
A parte le sue proprietà benefiche, il papavero è semplicemente buono, anche se un po' complicato da preparare. Per fortuna oggi non dobbiamo fare tutto a mano e per fare i dolci con il papavero sarà molto utile munirsi di un robot da cucina o almeno un frullatore.
Il makowiec viene preparato tradizionalmente a Natale e a Pascqua, anche se poi si fa tutto l'anno. Mia nonna per esempio lo cucina molto spesso, perché piace a tutta la famiglia. Questa purtroppo non è la ricetta della nonna, ma la prossima volta mi faccio dire come lo fa lei. Intanto vi scrivo la versione di makowiec che è un mio esperimento, in pratica un mix di varie ricette e un po' di sana invenzione... :)
2 tuorli
1 uovo
1 uovo
400g farina
200g zucchero
1 cucchiao di burro
100g margarina
2 cucchiaini di lievito per dolci
Per la crema di papavero:
500g papavero
3 uova
100g zucchero a velo
2 cucchiai di miele
100g uvetta
100g noci
olio di mandorle
Per la meringa:
2 bianchi
2 cucchiai zucchero
In una ciotola mettere la farina, lo zucchero e il lievito per dolci. Aggiungere la margarina tagliata a pezzettini e il burro e cominciare a impastare, incorporare i tuorli (conservare i bianchi in frigo) e l'uovo. Lavorare tutto finché l'impasto non diventi omogeneo. Formare una palla, avvolgerla in carta stagnola e mettere nel frigo per almeno 30 minuti.
Sbollentare il papavero per qualche minuto e frullarlo nel robot finche' non diventa cremoso. Aggiungere tuorli, zucchero, miele e olio di mandorle e tritare tutto insieme. Unirci le noci tritate in modo grossolano e l'uvetta. Eventualmente si puo' aggiungere anche la buccia d'arancia candita. Montare i bianchi a neve e mischiarli delicatamente con la crema di papavero.
Stendere la pasta in una teglia rettangolare (ca. 30x40), versare sopra il papavero e infornare a 180 per 40 minuti ca.
Preparare la meringa, montando i bianchi a neve con lo zucchero e un pizzico di sale. Versare la meringa sul dolce gia' cotto e infornare per ca. 10 minuti a 150. Bisogna fare molta attenzione che non si bruci!
Conservare in un luogo fresco o nel frigo, ma non servire troppo freddo.
Per rendere il papavero cremoso, si può anche passarlo nel tritacarne, ma bisogna farlo almeno 2-3 volte. Una volta si usava anche (e alcuni lo usano ancora oggi) una specie di ciotola di coccio ruvida dentro che fungeva da mortaio e con un pestello di legno si schiacciava. Questa ciotola si chiama in polacco makutra da "mak"= papavero e "utrzec" = pestare.
Ah! Per chi ha sempre fretta, c'è anche un'altra possibilità: può comprare la crema di papavero già pronta, basta aggiungerci le uova (come nella ricetta) e eventualmente altre noci o l'uvetta. Ovviamente anche in questo caso vi rimando ai negozi alimentari polacchi... :)
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