Tuesday 26 January 2010

Gelatina di vino bianco con rosmarino

Come avevo promesso in uno dei post precedenti, ho rifatto finalmente la gelatina di vino bianco... La ricetta è semplicissima, ma richiede un po' di tempo e di pazienza...

Ma cominciamo dall'inizio: probabilmente vi ho già detto cheper la prima ho assaggiato le gelatine di vino a Trevignano. Erano tutte di vino rosso, cioè di diversi vini rossi e ogni gelatina aveva effettivamente un sapore diverso. Da allora ho fatto più volte le gelatine e ho cercato di raggiungere un simile risultato, finché non sono arrivata a queste conclusioni: la gelatina viene preparata o con i fogli di colla di pesce o con la pectina naturale. Io ho sempre usato la pectina naturale che si estrae dalle mele verdi durante la cottura, perché secondo me il senso di cose fatte in casa è proprio questo di usare gli ingredienti naturali e genuini. Purtropppo lo svantaggio di questo metodo è che il sapore di vino è "contaminato" dalle mele e quindi non si riuscirebbero a distinguere diversi tipi di vini usati. Il vino rosso si sente un po' di più, perché ha il sapore più deciso (la gelatina viene però meno densa), mentre la gelatina di vino bianco (che è più densa) ha più il sapore di mele, ma questo non va assolutamente a scapito del gusto che - almeno per me - è fantastico. Nella mia ricetta la gelatina ha il sapore di rosmarino e vi assicuro che "ci sta"... :)


Dopo tutte queste riflessioni e esperimenti sono arrivata alla triste conlusione che il mio ideale di gelatina non è così ideale, perché le buonissime gelatine che ho mangiato a trevignano erano sicuramente preparate con la colla di pesce o qualche altro addensante. A parte l'uso di ingredienti non naturali, questo metodo ha anche un altro svantaggio: la conservazione. Mentre la gelatina fatta secondo la mia ricetta si conserva benissimo anche per 12 mesi, quella fatta con l'addensante deve essere consumata subito.
Conclusione: viva la mela verde! :))))

Ingredienti:
2 kg di mele verdi
750ml di vino bianco secco
ca. 1 kg di zucchero
qualche rametto di rosmarino

Lavate e asciugate bene le mele, tagliatele in spicchi senza togliere il torsolo né la buccia. Fate bollire e cuocere insieme al vino per ca. 1 ora. Filtrate il composto per tutta la notte. Per il filtraggio i libri specialistici consigliano di usare un sacchetto particolare che dovrebbe trovarsi nei negozi dei casalinghi e che io non ho mai trivato. Per questo uso un colino a maglia stretta e secondo me va bene uguale. Non biscogna mai strizzare la frutta, perché la gelatina diventerà opaca!

Il giorno dopo misurate la quantità di liquido e aggiungete lo zucchero nella proporzione 1:1. A me sono venuti 850ml di liquido e ho aggiunto 850g di zucchero. Non vi spaventate che il succo ricavato dalla frutta è opaco, perché si chiarificherà durante la cottura. Fate bollire la gelatina finché non diventerà trasparente rimuovendo la schiuma che si forma sulla superficie. Questa è una delle parti più scoccianti della ricetta, perché bisogna stare attenti che non si bruci, girare ogni tanto e soprattutto rimuovere la schiuma. Continuate a bollire la gelatina finché non notate che non si forma più la schiuma.


Nei vasetti sterilizzati sistemate i rametti di rosmarino lavati e asciugati e versateci la gelatina. Chiudere bene e capovolgerli per 15 minuti. Poi rovesciare e lasciar raffreddare.

A me sono venuti 3 vasetti piccoli, cioè ca. 650 ml, per questo è una conserva preziosa... :) Prima di assaggiare la gelatina vi consiglio di aspettare almeno 1 mese perché si insaporisca con il rosmarino... Il mio abbinamento preferito per questa gelatina è l'auricchio piccante... :)

No comments:

Post a Comment

Related Posts with Thumbnails