Saturday 29 December 2012

A breve: il Natale in Polonia / Już wkrótce: Boże Narodzenie w Polsce



Come potete immaginare sono mooolto impegnata... :) a ripassare i piatti tradizionali della cucina polacca. Prometto di ricompensarVi la mia lunga assenza con una valanga delle ricette di famiglia (della mamma o della nonna :)) e con un bel post sulle tradizioni natalizie polacche... Stay tuned!
 
Vi auguro un felice Anno Nuovo!
 
P.S. Non c'e' la neve... :(

 
Jak zapewne możecie sobie wyobrazić, jestem baaardzo zajęta... :) degustacją polskich potraw świątecznych... Obiecuję, że zrekompensuję Wam moją długą nieobecność lawiną sprawdzonych przepisów rodzinnych (mojej mamy albo babci :)) i postem o polskich tradycjach świątecznych (będzie też o włoskich świętach)... Stay tuned!
 
Szczęśliwego Nowego Roku!
 
 

Tuesday 18 December 2012

Paté di tacchino con i pomodorini secchi / Pasztet z indyka z suszonymi pomidorkami

Polska wersja - już niedługo

Il profumo e il sapore di paté di coniglio (povero coniglio...) accompagna tutte le grandi occasioni nelle case polacche. Principalmente viene preparato come un'alternativa più raffinata al solito affettato. Il paté viene spesso ricoperto di uno strato di burro fuso. In questo modo non si secca e si spalma meglio sul pane. Questa è una versione più magra, più veloce e più moderna del classico paté. Inoltre il burro sostituisce benissimo il grasso della carne o i fegatini che a me non piacciono tanto e che vengono spesso usati per dare una consistenza più cremosa al paté.

Questo paté di tacchino è meno cremoso rispetto al paté tradizionale, ma se volete che sia spalmabile potete aggiungerci più burro e non mettere il pan grattato. La ricetta un po' modificata è di Olga Smile.


INGREDIENTI:
  • 1 kg di carne di tacchino
  • verdure per il brodo vegetale (sedano, cipolla, aglio, carota, prezzemolo, un paio di pomodorini)
  • 4 uova
  • 100 g di burro fuso
  • 1 cucchiaio di basilico secco
  • 10 - 15 pomodorini secchi sottolio
  • 4 cucchiai di pan grattato (facoltativo)
  • sale, pepe q.b.
Ho mondato le verdure per il brodo vegetale, le ho tagliate in modo grossolano e le ho ricoperte d'acqua. Quando il brodo ha cominciato a bollire, ci ho aggiunto la carne di tacchino e ho continuato la cottura finché la carne non fosse cotta bene. Ho tolto la carne dal brodo e l'ho fatta raffreddare. Ho tritato la carne nel robot da cucina insieme alle uova, 3 cucchiai di pan grattato, 1 cucchiaio di basilico secco, il burro fuso e un pizzico di sale e di pepe. La carne deve diventare cremosa. In un'insalatiera ho mescolato la crema di carne con ca. 10 pomodorini secchi tagliati a pezzi.

Ho preriscaldato il forno a 180°C. Ho imburrato una teglia, l'ho rivestita di carta da forno e ho imburrato anche la carta. Ho versato il paté nella teglia, ho "livellato" la superficie e l'ho cosparsa con del pan grattato (1 cucchiaio ca.), ho coperto la teglia. Ho infornato il paté per 1 ora. 


OSSERVAZIONI:
  1. Normalmente il paté viene preparato con le carni più grassose oppure con l'aggiunta dei fegatini per renderlo meno secco. La carne di tacchino è magra, quindi è preferibile scegliere la coscia che è leggermente meno secca rispetto al petto. 
  2. Il burro sostituisce il grasso della carne e rende il paté più cremoso. Se volete che il paté sia spalmabile, potete aggiungere altro burro e non mettere il pan grattato.
  3. Attenzione a non cuocere il paté per troppo tempo! Tende a seccarsi.
Purtroppo non riesco mai a fare le foto belle come vorrei... :( faccio le foto quasi sempre la sera e devo ancora attrezzarmi per riuscire a illuminare bene il mio soft box... prima o poi arriverò anche a questo...

Monday 17 December 2012

Strudel con la crema di papavero / Makowiec zawijany

Polska wersja 

Non avrei dovuto, ma l'ho fatto... un altro dolce! Dopo passo alle ricette salate... :) Il papavero probabilmente Vi insospettisce un po', ma niente paura! Io non ho mai avuto alcuna allucinazione o altri effetti collaterali... almeno per quanto mi ricordi ;) Seriamente parlando, i semi vengono ricavati dal papavero comune, cioè quello rosso che cresce nei campi e non da quello da oppio, quindi tranquilli. In Polonia i dolci con il papavero sono un must del periodo natalizio e li mangiano tutti, anche i bambini.


A proposito del papavero, una volta mi è capitato in erboristeria che non mi hanno voluto vendere più di un etto di semi! Mi è sembrata una cosa stranissima, ma forse ci sono delle normative sulla vendita di papavero? La coltivazione sicuramente è molto limitata e controllata, ma la vendita? O forse avrò la faccia di una malintenzionata :)

Va be' passiamo alla ricetta...

INGREDIENTI per l'impasto:
  • 500 g di farina 00
  • 40 g di lievito di birra fresco
  • 250 ml di latte
  • 100 g di zucchero 
  • 100 g di burro
  • 2 uova intere
  • 1 tuorlo 
  • 1 bustina di vanillina 
Ho stemperato il lievito nel latte tiepido, ho aggiunto un cucchiaio di zucchero e 100 g di farina setacciata, ho amalgamato bene il tutto e ho lasciato lievitare per 1 ora.

Ho sciolto il burro e l'ho fatto raffreddare. Con questo freddo sul davanzale della cucina ci ha messo meno di un minuto. :) Ho montato i tuorli con lo zucchero. Quando il "lievitino" ha raddoppiato il volume, ci ho aggiunto il resto della farina, lo zucchero e i tuorli. Ho lavorato l'impasto finché non ha cominciato a staccarsi dalle mani e dopo - senza smettere di impastare - ho cominciato a versare a poco a poco il burro sciolto. Ho lavorato l'impasto fino a far assorbire completamente il burro e dopo l'ho fatto riposare per 2 ore. Nel frattempo ho preparato la crema di papavero.

INGREDIENTI per la crema di papavero:
  • 400 g di semi di papavero
  • 200 g di zucchero 
  • 50 g di burro
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 cucchiai di miele
  • 50 g di scorza candita d'arancia
  • 150 g di uvetta
  • la scorza grattugiata di un limone
  • 2 bianchi d'uovo
  • sale
  • noci o altra frutta secca (facoltativo)
Ho fatto bollire i semi di papavero per 10 minuti, li ho scolati e strizzati e ho tritato i semi ancora caldi con il robot da cucina. Si può usare anche il tritacarne. Se usate il tritacarne, dovete passare i semi tre volte. Intanto ho sciacquato l'uvetta. Ho sciolto il burro in un pentolino e ci ho aggiunto il papavero, lo zucchero, la vanillina, il miele, la scorza di arancia tagliata a pezzettini, la scorza di limone grattugiata e l'uvetta. Ho cotto il tutto per ca. 10 minuti. Ho montato i bianchi con un pizzico di sale a neve ben ferma e li ho uniti al ripieno di papavero. 


Ho preriscaldato il forno a 200° C. Ho diviso l'impasto lievitato in due parti e ho steso ogni parte dandole una forma rettangolare. Ho spalmato ogni rettangolo con il bianco d'uovo e ci ho spalmato la crema di papavero. Ho arrotolato i rettangoli  facendo in modo che la parte finale del rotolo venisse sotto (così non si apre durante la cottura e non perde la forma). Ho avvolto entrambi i rotoli nella carta da forno (usatene di più di quanto serve per avvolgere il rotolo) e ho tirato leggermente la carta per dare al rotolo un po' di spazio per crescere durante la cottura. In pratica la carta da forno dovrebbe formare un tubo dal diametro leggermente maggiore rispetto al diametro del rotolo (ca. 2 cm di differenza). Lasciate riposare i rotoli per ca. 30 minuti prima di infornarli e poi infornateli per 30 minuti a 200° C a forno statico. 

Solitamente i rotoli si decorano con la glassa, i semi di papavero e la scorza d'arancia candita.


Che dire, Vi auguro buoni preparativi di Natale! Quest'anno la mia missione per il Natale e documentare le Feste in Polonia e le ricette di famiglia... Cercherò di tenerVi aggiornati, sempre se riuscirò ad allontanarmi dalla tavola... ;)

Tuesday 11 December 2012

Torta di mele con le mandorle / Szarlotka z migdałami

Ultimamente i dolci mi danno più soddisfazione dei piatti salati. Anche se ci siamo promessi e ripromessi di non mangiarli fino a Natale... ma come si fa? Questa volta Vi propongo la torta con le mele, le mandorle e il cosiddetto "crumble" o più semplicemente la "kruszonka" :) E' un dolce perfetto per l'inverno e anche per il periodo natalizio.


INGREDIENTI:
  • 210 g di farina 00
  • 140 g di burro
  • 70 g di zucchero a velo
  • 1 tuorlo
  • sale
  • 1,3 kg di mele
  • 120 g di zucchero semolato
  • 80 g di granella o scaglie di mandorle
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 cucchiaino di cannella
  • buccia grattugiata di un limone


Ho impastato la farina con il burro tagliato a cubetti, lo zucchero, un tuorlo e un pizzico di sale. Ho formato una palla, l'ho avvolta nella pellicola e l'ho messa in frigo per ca. 30 minuti. Intanto ho preriscaldato il forno a 200° C. Ho steso la pasta e l'ho sistemata in una tortiera imburrata e foderata di carta da forno. Ho praticato dei buchi con la forchetta su tutta la superficie della pasta e l'ho infornata per 10 minuti. Una volta sfornata la base ho abbassato la temperatura del forno a 180° C.

Nel frattempo ho sbucciato e tagliato a cubetti le mele e le ho cotte in una pentola con lo zucchero, la vanillina, la cannella e la scorza grattugiata di limone. Ho cotto le mele finché non sono diventate morbide. Ho mischiato le mele con le mandorle tritate in modo grossolano e ho versato il ripieno sulla pasta cotta precedentemente. In alternativa si possono utilizzare le mandorle a scaglie per ricoprire la torta, ma io ho preferito ricoprirla con uno strato di crumble.

Ho infornato la torta a 180° C per ca. 30 minuti. A metà cottura ho aggiunto lo strato di crumble.


 INGREDIENTI PER IL CRUMBLE:
  • 100 g farina
  • 50 g di burro morbido
  • 50 g di zucchero
Impastare tutti gli ingredienti con le dita e sbriciolare l'impasto sulla torta. Continuare la cottura per 15 - 20 minuti.

La torta con le mele può essere servita fredda o calda. In Polonia viene servita spesso calda con accanto una pallina di gelato alla vaniglia che sciogliendosi crea una salsa perfetta per la torta.

Wednesday 5 December 2012

Cake pops


Avevo intenzione di fare il rotolo al cioccolato, ma sono venuti i cake pops... :) E' andata così: nel momento clou della preparazione del biscuit mi distraggo e invece di montare le uova, ci aggiungo la farina, il cacao e tutto il resto... E adesso che faccio? Non posso mica buttare 5 uova e in più la farina, il cacao ecc. Allora ci aggiunto 2 cucchiaini di lievito per dolci, mescolo, inforno e sarà quel che sarà... :) E' venuto fuori una specie di pan di Spagna, ma troppo poco soffice, una specie di ciambellone, ma troppo basso e senza buco... insomma, il sapore è buono, ma la consistenza e l'aspetto... beh, si può mangiare giusto nel latte a colazione... oppure! Potrei fare i cake pops! Ho sempre voluto provarci, avevo anche comprato gli stecchini, ma l'idea di fare il pan di Spagna per poi sbriciolarlo mi scoraggiava... Ho colto l'occasione al volo :)

I miei cake pops sembrano un po' bagnati, perché li ho conservati in frigo.


Penso che per fare i cake pops si potrebbero usare anche gli avanzi di pandoro, panettone, ciambellone o qualsiasi altro dolce secco. Insomma, è un ottimo modo per riciclare gli avanzi o... i flop... :)

INGREDIENTI: 
  • 400 g pan di Spagna al cioccolato (metà degli ingredienti di questa ricetta)
  • ca. 100 g di Philadelphia
  • ca. 100 g di marmellata di fragole
  • 200 g di cioccolato fondente (sarebbe più comodo se fosse di più)
  • cuoricini di cioccolato per decorare
INOLTRE SERVIRANNO:
  • stecchini per i lecca lecca 
  • base di polistirolo per infilzare i cake pops (o un contenitore pieno di zucchero)

Mi rendo conto di non aver dato le quantità precise degli ingredienti, ma ho fatto tutto un po' a occhio e poi tutto dipende dalla quantità di pan di Spagna o di altro dolce che avete e dalla sua consistenza. Io ho fatto così:


Ho sbriciolato il "pan di Spagna" con il robot da cucina. In una ciotola ho mescolato l'impasto sbriciolato con la Philadelphia e la marmellata: per tre manciate dell'impasto sbriciolato ho usato una confezione da 25 g di Philadelphia e due cucchiaini di marmellata. Ho impastato bene i tre ingredienti e ho creato delle palline di ca. 3 cm di diametro. Ho disposto le palline in una placca con la carta da forno e le ho messe in freezer per ca. 30 minuti. Intanto ho sciolto a bagnomaria una tavoletta di cioccolato fondente. Ho tolto i cakes dal freezer, ho sporcato la punta (ca. 2 cm) di ogni stecchino di cioccolato e l'ho inserito nei cake. In questo modo il cioccolato ha fatto da collante. Una volta fissato bene lo stecchino, ho immerso ogni cake nel cioccolato. Ho fatto gocciolare l'eccesso del cioccolato e poi ho infilzato il cake pop in una ciotola piena di zucchero (si può anche preparare una base di polistirolo). Ho decorato i cake pops prima che il cioccolato si solidificasse.



OSSERVAZIONI:
  1. Per formare le palline si può usare solo la marmellata, ma secondo me viene troppo dolce. La Philadelphia rende i cake meno dolci e compatta anche l'impasto. 
  2. Per immergere comodamente i cake pops nel cioccolato, ce ne vorrebbe di più di 200 g, altrimenti vi troverete a dover quasi spalmare il cioccolato sugli ultimi cake pops. Sarebbe perfetto poter immergere l'intera pallina, ma per questo dovreste usare un pentolino stretto (ma non troppo alto) e tanto cioccolato (secondo me almeno 400 g).
  3. Per reggere i cake pops bisogna preparare una base di più starti di polistirolo, ma il polistirolo deve essere quello in fogli (lastre) e non quello delle decorazioni (tipo palle di Natale o ghirlande) o delle confezioni di mozzarella che è troppo duro (sperimentato!). Altrimenti potete usare un contenitore pieno di zucchero che dovrebbe essere abbastanza grande, perché i cake pops non si tocchino. 
  4. Secondo me il cioccolato bianco è troppo dolce per questa ricetta. Se volete proprio usare quello bianco, bisognerebbe usare un altro tipo di impasto di base o sostituire completamente la marmellata con il mascarpone, la Philadelphia o qualche altra "crema".  

Uffa, è più facile da fare che da spiegare... :)

Monday 3 December 2012

Gli scones con l'erba cipollina / Scones ze szczypiorkiem


Che cosa fai quando ti rendi conto che non hai il pane per cena? Neanche in freezer... Puoi andare a cercare un negozio aperto, o te lo fai prestare dal vicino da casa... o puoi preparare gli scones! In realtà gli scones sono una merenda scozzese, un five o'clock dolce o salato accompagnato da burro, marmellata e delle creme, ma nel caso di emergenza può sostituire benissimo il pane. 


INGREDIENTI per 12 scones:
  • 260 g farina lievitante
  • 30 g burro a pezzettini
  • 100 ml acqua
  • 100 ml latte
  • 1 pizzico di sale
  • 3 cucchiai di erba cipollina tritata
Secondo me si potrebbe preparare l'impasto anche con il robot, ma siccome li ho fatti per la prima volta, ho preferito seguire la ricetta e fare tutto a mano. 


Innanzitutto ho riscaldato il forno a 210° C. Per la preparazione ci vuole giusto il tempo che il forno impiega per arrivare a temperatura. Ho setacciato la farina e il sale, ho aggiunto il burro tagliato a pezzettini e ho impastato brevemente con le dita. Ho aggiunto l'erba cipollina tritata e ho mescolato l'impasto. Ho versato a poco a poco l'acqua mescolata con il latte. Attenzione! Non ho usato tutto il liquido, quindi Vi dovete regolare in base alla consistenza dell'impasto. La ricetta dava insieme 250 ml di parte liquida, ma è decisamente troppo. Ho impastato il tutto per pochissimi minuti giusto per far amalgamare bene gli ingredienti. Ho stesso una sfoglia alta ca. 2 cm e ho ritagliato dei dischetti di 5 cm di diametro. Ho amalgamato i ritagli rimasti, ho steso nuovamente la pasta e ho ritagliato altri scones. Ho ripetuto l'operazione fino a consumare tutto l'impasto.


Ho foderato una placca di carta da forno, ho sistemato gli scones e gli ho spalmati di latte. Ho infornato gli scones per 15 minuti e li ho serviti ancora caldi con del burro salato. 

Beh? Che ne dite? Avete notato il mio nuovo tagliere / porta pane? E' il mio orgoglio! :)
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