Wednesday 6 January 2010

Arrosto di maiale ripieno

Senza offesa, ma la carne all'italiana non mi ha mai veramente convinto... :) Ovviamente dicendo all'italiana faccio una grande generalizzazione, non distinguo le regioni ecc. ... anche perché non ho potuto assaggiare la carne in tutta Italia e ammetto di aver approfondito la cucina italiana solo da Roma in giù (con qualche eccezione per la Toscana e per Emilia Romagna)... Comunque quello che ho mangiato mi è risultato completamente diverso dalla carne, a cui sono abituata. Ecco, secondo le mie abitudini, la carne andrebbe marinata almeno per due ore prima della cottura, soprattutto se viene fatta sulla brace. Poi si usano spesso varie salse e tanti aromi. Una variante molto chic sono gli abbinamenti di carne e frutta, specie frutta secca come le prugne o le albicocche. Basta pensare all'ottimo arrosto di maiale con le prugne o il raffinato tacchino con le albicocche che si servono per le occasioni speciali... Ehh... Perdonate un attimo di nostalgia :)

Avrete notato anche voi la differenza tra le nostre abitudini in argomento "carne". Infatti per questo sono stata sorpresa di aver trovato le ricette per la carne così elaborate in un libro di italiano... d'altra parte è anche normale che non si mettono nei libri le ricette per le salsicce alla brace o le zucchine a vapore... :) va be'... comunque, ho seguito scrupolosamente le indicazioni del libro e devo ammettere che ho anche imparato qualcosa... qualcosina... ;) Quindi, questa volta mi è piaciuta anche la carne all'italiana...
Passiamo alla ricetta: Gli ingredienti dovrebbero bastare per 4 porzioni + 2 bis, ma noi abbiamo mangiato tutto in due a pranzo. Va be', un po' anche a cena... In nostra difesa posso dire che non abbiamo fatto il primo... :)

Ingredienti:
1kg arista di maiale
50g prosciutto cotto
2 cucchiai di parmigiano
1 cucchiaio di piselli surgelati
30g pan carré
1 tuorlo
20g funghi secchi (facoltativo)
qualche fettina di pancetta
cucchiaio di rosmarino fresco
vino rosso
olio di oliva
sale, pepe

Servirà anche:
spago da cucina
tegame

Per il ripieno: frullare il prosciutto cotto con la mollica di pan carré ammollata precedentemente in poca acqua. Aggiungere il parmigiano grattugiato e il tuorlo, sale e pepe. Unire i piselli lessi e mischiare tutto con il cucchiaio (i piselli devono rimanere interi, non frullati).

Tagliare la carne secondo la lunghezza creando una specie di tunnel per il ripieno. Una volta farcita, avvolgere l'arista con qualche fettina di pancetta e poi legare con lo spago da cucina. In una padella profonda riscaldare un poco d'olio per rosolare la carne. Questa procedura, come appunto ho imparato dal libro, si chiama coagulazione e serve a mantenere i principi nutritivi e il succo nella carne.

Tritare qualche granello di pepe con un cucchiaio di rosmarino fresco e mezzo cucchiaino di sale. Passare la carne nello trito. Il libro suggerisce di stendere un pezzo di carta da forno, cospargerla delle spezie tritate e poi passarci la carne. In questo modo è più facile far aderire tutte le spezie alla carne. Io ho fatto così, ma si potrebbe benissimo usare il tagliere o una teglia.

Mettere un po' di vino nel tegame e sistemarci la carne, coprire e infornare a 200° per 1 ora ca. Io ho usato un tegame di coccio e la carne è venuta benissimo. Altrimenti si potrebbe usare uno antiaderente ovale. Basta che ci sia il coperchio. La carne preparata, prima di infornarla è come sulla foto sopra a sinistra.

Mentre la carne cuoce, mettete ammollo i funghi secchi che aggiungerete nel tegame quando l'arrosto sarà pronto. I funghi vanno naturalmente scolati. Dopo che avete aggiunto i funghi, fate cuocere la carne altri 10 min.

L'arrosto è già abbastanza saporito, quindi non vale la pena di preparare dei contorni particolari. Io l'ho servito con le patate con rosmarino ripassate in padella.

Visto che ho fatto troppo ripieno e che in questa ricetta rimane un bianco, ho fatto una specie di soufflè. Con un bianco vengono al massimo 2 porzioni, ma comunque è buono e poi non si butta niente :)
Buon appetito e buon divertimento!

3 comments:

  1. Ciao Martina! Grazie per l'informazione! Non mancherò

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  2. Ciao Zuza, aspettando un nuovo post e facendo un giretto nel tuo blog non ho potuto non notare questa fantastica ricetta per due motivi: primo, l'hai postata il giorno del mio compleanno, secondo, anch'io faccio una cosa simile e anch'io non amo particolarmente la carne "all'italiana"...un giorno di questi provo la tua versione!
    ...ne ho detti tre di motivi, vero? ;)

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  3. Ciao Wanda! Grazie per il post! Sai che ultimamente mi sono convinta un po' sulla carne in Italia, soprattutto se vai in montagna non è niente male :))

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