tag:blogger.com,1999:blog-6035082238288083182024-02-19T05:04:18.188-08:00I Colori del Gusto / The colours of tasteZuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.comBlogger77125tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-72320167382845109482014-12-15T08:08:00.002-08:002014-12-15T08:10:19.038-08:00SALUTENERGY: La crostata di mele vegana<div style="text-align: justify;">
<i>Vi invito a leggere il primo post sul mio blog <a href="http://salutenergy.blogspot.com/">Salutenergy</a> - la ricetta per la crostata di mele senza latte, uova, burro e zucchero bianco. Provatela!</i></div>
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<a href="http://salutenergy.blogspot.it/2014/12/ricette-vegan-crostata-di-mele.html"><img alt="http://salutenergy.blogspot.it/2014/12/ricette-vegan-crostata-di-mele.html" border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJRIbXRBLfynBISPcR42aeMQwuvkGgCDee3cLsxYJk8CNCOVHNUazQcxcq7db1PfIbju-Ch4Wp399IRRRdqyWGYRdTk2B1vNFGPjhvzlRFTm8wsOrhq_TJFWsJkmP7LHuP_mJdutnG5tvl/s1600/Immagine1.jpg" height="640" width="424" /></a></div>
<br />Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-80254717294894930022014-12-13T06:14:00.000-08:002015-01-09T02:14:53.441-08:00To eat, or not to eat? <div style="text-align: justify;">
Con questo post inizio un nuovo capitolo nella vita del mio blog. Prima la mia passione per la cucina era in un continuo contrasto con i tentativi di rimanere in salute e mantenere la forma fisica. Ogni volta che cercavamo di mangiare un po' meglio o più sano, dovevo smettere di cucinare piatti gustosi e divertenti e di conseguenza non avevo ricette da postare. Non potevo mica mettere sul blog le zucchine a vapore!!! Quindi o la mia attività sul blog risentiva delle diete che facevamo o la nostra forma fisica subiva i miei esperimenti culinari. Ho sempre guardato con ammirazione i blog di cucina, o perfino solo di pasticceria, che pubblicano 2, 3 o più ricette a settimana, magari di soli dolci. Mi sono sempre chiesta "Come fanno a preparare tanti dolci?" e soprattutto "Chi li mangia?"... </div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.freedigitalphotos.net/images/Fruit_g104-Green_Apple_And_Measuring_Tape_p31794.html" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://4.bp.blogspot.com/--dw2zZAhz9U/VK-opnhgUaI/AAAAAAAAO6U/d7RcV4AOPF0/s1600/ID-10029714.jpg" height="247" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.freedigitalphotos.net/images/Fruit_g104-Green_Apple_And_Measuring_Tape_p31794.html" target="_blank"><b>Image courtesy of Master at FreeDigitalPhotos.net</b></a></td></tr>
</tbody></table>
Ad un certo punto non avevamo più scelta. Non era più una questione di
sapore, ma di salute. Diversi (più o meno piccoli) problemi di salute ci
hanno costretto a seguire una vera e propria dieta: petto di pollo alla
griglia, zucchine a vapore, pesce in bianco, qualche piatto di pasta o
di riso banale e non particolarmente saporito. Poco sale, poco zucchero,
poco olio, poco formaggio, poche spezie... e ancora meno gusto...
Abbiamo anche ottenuto dei risultati, ma abbiamo dovuto rinunciare ai
cibi che ci piacevano. Inutile aggiungere che la dieta che seguivamo era
incompatibile con la vita sociale e noi mangiamo spesso fuori casa.
Siamo perfino arrivati a doverci portate la nostra bresaola con le
verdure lesse a casa degli amici!!! Se ci penso ora, ringrazio i nostri
amici che ci hanno tollerati! :-) </div>
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<br /></div>
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<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: right; margin-left: 1em; text-align: right;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://www.freedigitalphotos.net/images/Ideas_and_Decision_M_g409-Eat_Or_Diet_Direction_Board_p67177.html" imageanchor="1" style="clear: right; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" src="http://3.bp.blogspot.com/-Eq9Zo6jykhQ/VK-pnuVXnBI/AAAAAAAAO6c/uQRJUb1ZhSk/s1600/ID-10067177.jpg" height="320" width="320" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.freedigitalphotos.net/images/Ideas_and_Decision_M_g409-Eat_Or_Diet_Direction_Board_p67177.html" target="_blank"><b>Image courtesy of Stuart Miles</b><b> at FreeDigitalPhotos.net</b></a></td></tr>
</tbody></table>
Questa "triste storia" di dieta e rinunce è stata per fortuna interrotta grazie ad una nuova attività che abbiamo iniziato, alle persone fantastiche che abbiamo conosciuto e soprattutto grazie ad un modello alimentare (non dieta!) che abbiamo conosciuto e che adottiamo da qualche mese. Grazie a questo modello alimentare abbiamo capito che non c'è bisogno di fare le diete, contare le calorie, pesare gli alimenti... Abbiamo imparato a riconoscere il valore nutrizionale dei cibi e il loro effetto sull'organismo e a comporre dei piatti semplici, naturali e gustosi senza dover temere per la salute o la forma fisica. Adesso mangiamo più sano e più vicino alla natura, abbiamo più energia e usiamo anche nuovi alimenti che stimolano la creatività. Adesso quando preparo un dolce non penso a quanto sia grasso o a quante calorie abbia, valuto piuttosto se gli ingredienti che uso hanno un valore nutrizionale o sono delle "calorie vuote" e scelgo gli ingredienti più naturali, sani e se poi il dolce è calorico... beh, non m'importa! Del resto, è un dolce! <br />
<br /><b></b></div>
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Voglio condividere con Voi alcune ricette che ho imparato o inventato, farVi conoscere dal lato pratico questo modello alimentare che ci fa mangiare sano tutti i giorni e permette di mangiare occasionalmente qualsiasi cosa vogliamo e senza sensi di colpa! Per me è stata una vera e propria rivoluzione che ha attirato e coinvolto anche i nostri parenti e amici. Spero che anche Voi possiate trarne qualche spunto per le Vostre ricette.</div>
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</div>
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<br /></div>
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Oltre ai "Colori del Gusto" stiamo inaugurando anche un nuovo blog "Salutenergy", dove oltre alle ricette troverete anche qualche riflessione sull'alimentazione e dove condivideremo le nostre esperienze degli ultimi mesi. </div>
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<br /></div>
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Ah, tutto questo non vuol dire che non pubblicherò più ricette "normali". Quando è festa, è festa! :-)</div>
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<br /></div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-75912157896785144592014-05-30T07:32:00.000-07:002014-05-30T07:32:36.324-07:00La torta ricotta e pere / Sernik na zimno z ricottą i gruszkami<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<span style="color: #134f5c;"><br /></span>
<span style="color: #45818e;">Polska wersja - już wkrótce :)</span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>La torta ricotta e pere è la torta preferita di tutta la famiglia e anche la mia. Negli ultimi anni ho provato tante ricette... alcune con la pasta frolla invece delle cialde alla nocciola, altre con più ricotta, altre ancora con più panna... alla fine ho capito che la ricotta e pere perfetta deve essere con le cialde alla nocciola, quindi no alla pasta frolla, brisé, pan di Spagna ecc., la crema con la ricotta deve essere soffice, non troppo compatta, il sapore di ricotta non deve prevalere sul resto, le pere devono essere saporite, semi candite, ma non troppo morbide... </i></div>
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<br /></div>
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<i>Dopo diversi errori ho trovato e un po' modificato la ricetta che soddisfa tutte queste preferenze, quindi se anche a Voi piace la ricotta e pere così, provate questa ricetta e poi fatemi sapere :) </i></div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg548d0TDoJDyPedaJ45uZV-nPKADJWqTMqgnqbPuCLbIsI3N76jmA6EqDlU-LiVrthJvnqsp3g8N-4w59lwyCMm8N08jmeWXrkArLoRXMmCU_km4c6m-Pdbo19_NxbkVj_iOGDDZP4viEp/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg548d0TDoJDyPedaJ45uZV-nPKADJWqTMqgnqbPuCLbIsI3N76jmA6EqDlU-LiVrthJvnqsp3g8N-4w59lwyCMm8N08jmeWXrkArLoRXMmCU_km4c6m-Pdbo19_NxbkVj_iOGDDZP4viEp/s1600/Immagine1.jpg" height="640" width="396" /></a><i> Questa torta è abbastanza leggera... per essere un dolce..., perché non si usano le uova intere (solo i bianchi), non c'è alcun tipo di grasso e neanche la farina. Vi consiglio di prepararla un giorno prima, perché deve riposare prima in freezer e poi in frigo.</i><br />
<br />
<i>Saluto la mia amica Vale, con cui ho preparato la mia prima ricotta e pere... era quasi perfetta, mancava solo il famoso SPRUZZO DI LIMONE... :) </i></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
INGREDIENTI:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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Per la massa giapponese (cioè le cialde):</div>
<ul>
<li>100 g di farina di nocciole</li>
<li>100 g di zucchero a velo</li>
<li>100 g di albumi (ca. 2 uova medie)</li>
</ul>
Per le pere semi candite:<br />
<ul>
<li>200 g di pere sode e dolci (2 pere medie)</li>
<li>250 g di zucchero semolato</li>
<li>250 g d'acqua</li>
</ul>
Per la crema di ricotta:<br />
<ul>
<li>300 g di ricotta di pecora</li>
<li>40 g di albumi (1 uovo)</li>
<li>300 g di panna fresca</li>
<li>6 g di colla di pesce</li>
<li>40 g di zucchero a velo</li>
<li>spruzzo di limone</li>
</ul>
Per la decorazione:<br />
<ul>
<li>zucchero a velo</li>
<li>1 fetta centrale di pera con la buccia e il picciolo</li>
</ul>
<br />
PREPARAZIONE:<br />
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Iniziamo dalle cialde che hanno bisogno di una cottura lenta e abbastanza lunga. In un recipiente unire la farina di nocciole e lo zucchero a velo e in un altro montare a neve ben ferma i bianchi d'uovo con un pizzico di sale. Aggiungere i bianchi montati alla farina e zucchero e amalgamare la cosiddetta massa giapponese con una spatola girando dal basso verso l'alto. Rivestire una teglia con la carta da forno, sulla quale avrete disegnato due cerchi di 20 cm di diametro (io ho usato due teglie quadrate, quelle del forno). Dividete la massa in due parti uguali e con l'aiuto della sac à poche (o con un cucchiaio) disponetela sulla carta da forno in modo da creare due dischi uguali. Potete livellare i dischi con una spatola di acciaio o con un coltello lungo. Infornate a forno già caldo a 140°C per 40 minuti.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVpoxwm_PFCi6OXST4RmZRNPd8IgOjTMLs1karFWsjTGIJiLEAXL60fgeYAiiN_s1_DAkMNLM0APw59Rpfj9uM2ibW25Gg8dEklnE5FoYcH3tS4cdWC7LFQUpNPivGTQDD0ZzVUZ7i33d5/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVpoxwm_PFCi6OXST4RmZRNPd8IgOjTMLs1karFWsjTGIJiLEAXL60fgeYAiiN_s1_DAkMNLM0APw59Rpfj9uM2ibW25Gg8dEklnE5FoYcH3tS4cdWC7LFQUpNPivGTQDD0ZzVUZ7i33d5/s1600/Immagine2.jpg" height="640" width="410" /></a></div>
</div>
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Mentre le cialde stanno al forno preparate le pere. Bisogna sbucciarle e tagliarle a cubetti. Preparare lo sciroppo con 250 g di zucchero e altrettanta acqua e semicandire le pere tagliate a cubetti. Non devono diventare troppo morbide, quindi occhio a non cuocerle troppo. Dovrebbero bastare 5 minuti (lo faccio "a occhio"). Togliere le pere dallo sciroppo con una schiumaiola e lasciarle gocciolare in un colino. Conservare lo sciroppo (servirà per la meringa all'italiana e per la decorazione)!<br />
<br />
Frullare la ricotta con lo spruzzo di limone (non dimenticare il limone!!!), mettere in ammollo la colla di pesce, poi strizzarla e scioglierla in un pentolino a fuoco basso. Montare la panna con lo zucchero a velo e aggiungere la colla di pesce sciolta. Montare i bianchi con un pizzico di sale, aggiungere 80 ml di sciroppo rimasto dopo aver candito le pere e continuare a montare. Si può anche preparare lo sciroppo ad hoc, ma secondo me usando quello delle pere si insaporisce il tutto. Ecco perché è importante che le pere siano buone (altrimenti si sentirà solo la ricotta e la panna). Unire la ricotta con la panna, poi aggiungere i bianchi montati. Girare sempre dal basso verso l'alto per non smontare la panna e i bianchi! Aggiungere le pere.</div>
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<br />
Adesso possiamo "montare" la torta usando o una tortiera rotonda con cerniera o l'anello regolabile per torte (senza fondo). Mettere sul fondo un disco alle nocciole, versare la crema di ricotta e pere e coprire con l'altro disco. Coprire con la pellicola e mettere in freezer per almeno 4 ore, dopodiché spostare la torta in frigo. Ovviamente, se avete tenuto la torta in freezer per tutta la notte, dovete farla scongelare prima di servirla, quindi ci vorrà qualche oretta.<br />
<br />
<br />
Prima di servire cospargete la torta con lo zucchero a velo. Per la decorazione ho visto diversi sistemi: fili di caramello, una piccola pera candita intera, fette di pere fresche, ma devo dire che nessuna di queste idee mi ha mai convinta al 100 % e questa volta mi è venuto in mente di preparare una fetta di pera candita. Ho scelto una pera media, da una bella forma "a pera" :))) e ne ho ricavato una fetta regolare. Ho tolto i semi, ma ho lasciato il picciolo e la buccia. Per candirla ho versato un po' di sciroppo (sempre quello delle pere, ricicliamo tutto :) ) in una padella e ci ho fatto cuocere la pera da entrambi i lati. Alla fine ho cosparso la fetta con un po' di zucchero e l'ho fatto sciogliere con il bruciatore a gas. Credo che in assenza del bruciatore, si potrebbe passare la pera al forno con la funzione grill.<br />
<br />
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</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht2zvxp4TpQ4kCY2uteKD1lhuRsivIHOjsZt5tXHuweCkHyld8fi4_GXSUMbAUlITTivTu663E7SH5InK1tH7CvJd9aF7Qkq8nFd5ZU9pMUdgaq5-4SLmiRm1y7WMDwNfoBp-cyYQph6Rr/s1600/Immagine4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEht2zvxp4TpQ4kCY2uteKD1lhuRsivIHOjsZt5tXHuweCkHyld8fi4_GXSUMbAUlITTivTu663E7SH5InK1tH7CvJd9aF7Qkq8nFd5ZU9pMUdgaq5-4SLmiRm1y7WMDwNfoBp-cyYQph6Rr/s1600/Immagine4.jpg" height="640" width="360" /></a></div>
<br /></div>
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Questi sono tutti i miei "segreti" della ricotta e pere :)<br />
<br />
Buon appetito! </div>
<!-- Blogger automated replacement: "https://images-blogger-opensocial.googleusercontent.com/gadgets/proxy?url=http%3A%2F%2F2.bp.blogspot.com%2F-w2uPQNS4RaE%2FU3tp6SsjStI%2FAAAAAAAACiY%2FBcn5EqgirOA%2Fs1600%2FImmagine2.jpg&container=blogger&gadget=a&rewriteMime=image%2F*" with "https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVpoxwm_PFCi6OXST4RmZRNPd8IgOjTMLs1karFWsjTGIJiLEAXL60fgeYAiiN_s1_DAkMNLM0APw59Rpfj9uM2ibW25Gg8dEklnE5FoYcH3tS4cdWC7LFQUpNPivGTQDD0ZzVUZ7i33d5/s1600/Immagine2.jpg" -->Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-73609820385969374622014-02-24T04:03:00.001-08:002014-02-24T04:03:31.078-08:00Girelle con la crema all'arancia / Zawijane buleczki z kremem pomaranczowym<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<em>Questo è uno dei modi per sfruttare la meravigliosa e deliziosa crema all'arancia, di cui Vi o scritto ultimamente. Le girelle sono già fantastiche da sole, anche semplicemente con la marmellata, ma con questa crema ... beh, che dire, provatele! Sono particolarmente buone per la colazione o per la merenda. Io le ho fatte il pomeriggio e ne abbiamo mangiate tante che non abbiamo più cenato :)</em></div>
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<em></em> </div>
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<em>La ricetta per la pasta viene dal sito Giallo Zafferano. </em></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7ldiJNoZvQ9S-3YcoySpChRqkPHbFzQfb5oaQ9bG9hkOjiTPL8Q7EjSm-0sbIbNQZyccCFG_Akelgt6B9p7JX_vK_fc-cpxXRhKUeyG3wym8TqdJHLsCLxozdEb2gGfZD1Kb-hdbgrQGi/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi7ldiJNoZvQ9S-3YcoySpChRqkPHbFzQfb5oaQ9bG9hkOjiTPL8Q7EjSm-0sbIbNQZyccCFG_Akelgt6B9p7JX_vK_fc-cpxXRhKUeyG3wym8TqdJHLsCLxozdEb2gGfZD1Kb-hdbgrQGi/s1600/Immagine1.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
INGREDIENTI:</div>
<ul>
<li><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
500 g di farina</div>
</li>
<li><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
25 g di lievito di birra</div>
</li>
<li><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
50 g di burro</div>
</li>
<li><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
70 g di zucchero</div>
</li>
<li><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
300 ml di latte</div>
</li>
<li><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
7 g di sale</div>
</li>
<li><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
1 limone bio</div>
</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
PREPARAZIONE:</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Sciogliere il lievito con 1 cucchiaino di zucchero in una mezza tazza di latte tiepido. Lasciare riposare qualche minuto in un posto caldo finché non avrà aumentato il volume. Sciogliere il burro e aggiungerci lo zucchero. Setacciare la farina e aggiungere il sale, la scorza di limone, unire il lievito, il resto del latte e il burro. Lavorare l'impasto finché non sarà elastico e omogeneo. Mettere l'impasto in una ciotola cosparsa con la farina, coprire con un panno pulito e lasciar lievitare circa 2 ore. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Intanto preparate la crema all'arancia secondo la ricetta che troverete <a href="http://coloridelgusto.blogspot.it/2014/01/orange-curd.html" target="_blank">qui</a>.</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAP0DHg-eNF7viybviC4RX8a-OVt_wdb8QWcbAYgHsbdAtcuBq2CYaD5MatHEq3V9z48L8wnyXtqC9DLWdxf1Gv1qEZN4anR-qh8R0w2pHmuJg8WQi4XrWD4fmB4zfpcGm6BTm9zh-198y/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhAP0DHg-eNF7viybviC4RX8a-OVt_wdb8QWcbAYgHsbdAtcuBq2CYaD5MatHEq3V9z48L8wnyXtqC9DLWdxf1Gv1qEZN4anR-qh8R0w2pHmuJg8WQi4XrWD4fmB4zfpcGm6BTm9zh-198y/s1600/Immagine2.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Quando l'impasto sarà lievitato, stendere la sfoglia formando un rettangolo di ca.5 mm di spessore. Spalmare la sfoglia di crema all'arancia, arrotolare il rettangolo dal lato più lungo, lasciar lievitare il rotolo per ca. 30 minuti. Quanto il rotolo avrà raddoppiato il volume, tagliare le fette di ca. 2 cm di spessore. Distribuire le fette su una teglia rivestita di carta da forno e far lievitare le girelle per ultima volta. Basta una mezz'oretta giusto per farle rigonfiare un po'. Infornare le girelle in forno già caldo a 180° C per 15 minuti finché saranno dorate.</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicCgjHltrnNwvTCwTn2a6jl_EhO5y1m_j0SPdHk6_bgKduxW1w3oukAj_v4VDfoujfUAzhWczIpAGOemg0tiZE9PV_UHDqaaF7uP0iwBdPzf-QMFKxLpBYeU5L9Q8uARTgakaN-ze-6WqJ/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEicCgjHltrnNwvTCwTn2a6jl_EhO5y1m_j0SPdHk6_bgKduxW1w3oukAj_v4VDfoujfUAzhWczIpAGOemg0tiZE9PV_UHDqaaF7uP0iwBdPzf-QMFKxLpBYeU5L9Q8uARTgakaN-ze-6WqJ/s1600/Immagine3.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
<br />Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-33571980475251828092014-01-30T08:32:00.000-08:002014-02-08T08:14:50.678-08:00Orange curd<div style="text-align: justify;">
<br />
<a href="https://docs.google.com/document/d/1CJPNmxmLLPMzO-IfDDCIKbLHXCVXc-s5fSEZleX_UBE/edit" target="_blank"><span style="color: blue;">Polska wersja</span></a><br />
</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Orange curd - è la mia fissazione negli ultimi mesi... Ho già fatto la torta di Halloween con l'orange curd, la torta al cioccolato per il compleanno della nonna... con l'orange curd, la crostata per la cena con gli amici... sempre con l'orange curd e infine le girelle per la colazione con l'immancabile ORANGE CURD.... Che cosa potrei fare ancora?! </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaW7J_HV90COHj-0JgBFYcHz3Ffc5hEtfSaQRiqrvGS3KNmHGu_4UJhque-FxUjbosfX40UD5QlX66DQSm_PzE6GYZko1HRzM20xHWtZdg9NOsDyZk5gpcMvmE4JQ7XhkkSuGzFwoZJSdQ/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaW7J_HV90COHj-0JgBFYcHz3Ffc5hEtfSaQRiqrvGS3KNmHGu_4UJhque-FxUjbosfX40UD5QlX66DQSm_PzE6GYZko1HRzM20xHWtZdg9NOsDyZk5gpcMvmE4JQ7XhkkSuGzFwoZJSdQ/s1600/Immagine1.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Però, se mi sono fissata così tanto un motivo ci sarà! Il motivo è che questa crema è semplicemente deliziosa, fantastica, gustosa, dolce e aspra allo stesso tempo, facile da preparare, ideale per tanti dolci... che dire... Provatela!!! Io la adoro!</i></div>
<br />
<i>La ricetta è ispirata a varie ricette trovate sul web.</i> <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5FRXUPGb6zfHlvU8sZof6GdLYTj7mwLu5RfF2EAZ-PEB_5hFO72xGGmNem8to1-4Kt4iKFzcWXDT43V2wFj1iaYvi2gB5saqFMa3V9kaq9f_EGbnOb4kBVho1ylbPhL7qDk5rjohk8E2h/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5FRXUPGb6zfHlvU8sZof6GdLYTj7mwLu5RfF2EAZ-PEB_5hFO72xGGmNem8to1-4Kt4iKFzcWXDT43V2wFj1iaYvi2gB5saqFMa3V9kaq9f_EGbnOb4kBVho1ylbPhL7qDk5rjohk8E2h/s1600/Immagine2.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
INGREDIENTI per ca. 800 ml di crema (basta per due crostate o una torta di tre dischi)<br />
<ul>
<li>4 arance bio</li>
<li>4 uova </li>
<li>200 g di zucchero</li>
<li>1 cucchiaio di fecola di patate o maizena</li>
<li>50 g di burro </li>
</ul>
UTENSILI:<br />
<ul>
<li>pentolino per bagnomaria</li>
<li>frusta</li>
<li>spremiagrumi</li>
<li>grattugia </li>
</ul>
<br />
PREPARAZIONE:<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
Lavare bene e asciugare le arance; grattugiare la scorza di tutte e quattro le arance e spremerne il succo. Sbattere le uova con lo zucchero e un cucchiaio di maizena. Versare il succo in un pentolino per bagnomaria, aggiungere la scorza grattugiata e le uova. Sbattere il composto con la frusta e cuocere a bagnomaria girando ogni tanto finché la crema non diventerà densa. Alla fine aggiungere il burro e continuare la cottura finché il burro non si sarà fuso e incorporato alla crema. Voilà! La crema è pronta. Per farla raffreddare coprite la pentola con il coperchio!</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLqR-3cNc6Sa_Zp51q4H4niRCSrrbZlDGLDMUxP09kByoi9YwDs_a5Pwz1kOWCltyDDBOSVvD4HIFSL0C6yX6cfxBDuq6V-cV-1CMURKMfL7p83ToecW5I8oM08EXK7wVdhXE9ZExWBKrc/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiLqR-3cNc6Sa_Zp51q4H4niRCSrrbZlDGLDMUxP09kByoi9YwDs_a5Pwz1kOWCltyDDBOSVvD4HIFSL0C6yX6cfxBDuq6V-cV-1CMURKMfL7p83ToecW5I8oM08EXK7wVdhXE9ZExWBKrc/s1600/Immagine3.jpg" height="640" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Potete conservare la crema per qualche giorno in frigo... ma non ce ne sarà bisogno, ve lo assicuro :) </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Tra poco Vi farò vedere come ho usato questa meravigliosa orange curd... Stay tuned! </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-90946288885806099562014-01-20T07:07:00.001-08:002014-01-20T07:07:22.232-08:00Una colazione sana - fiocchi d'avena / Zdrowe sniadanie - owsianka<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>I fiocchi d'avena cotti con il latte sono una di quelle cose che non piacciono ai bambini, un po' come lo yogurt naturale che si apprezza solo da grandi... salvo eccezioni ovviamente. Conosco dei bambini che quando vedono i fagiolini a vapore fanno "che bello, ci sono i fagiolini!"... Ma non credo capiti spesso.</i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDJ0AQYVx77SfWdgA2EWu3-opyw-uHsyPu7QP10X2pphkSoTuDD-ozcI6Ca5x1f89BsfxeVOSh-5DST1mzn8kC-UsCcG0ldzFfhe235KG3ZUdkbhjvXdl0YYuHeYy77p9oa-Xd4YMD0ULT/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiDJ0AQYVx77SfWdgA2EWu3-opyw-uHsyPu7QP10X2pphkSoTuDD-ozcI6Ca5x1f89BsfxeVOSh-5DST1mzn8kC-UsCcG0ldzFfhe235KG3ZUdkbhjvXdl0YYuHeYy77p9oa-Xd4YMD0ULT/s640/Immagine1.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<i>I fiocchi d'avena con il latte non sono forse molto belli e golosi, ma basta aggiungere un po' di frutta secca, miele o cannella per renderli più gustosi. Inoltre è una colazione sana e nutriente e ottima per l'inverno. Non mi dilungo su numerosi benefici dei fiocchi, ma Vi dico solo che è il mio rimedio miracoloso per qualsiasi disturbo di stomaco (quando serve li preparo solo con l'acqua e un po' di zucchero). </i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE39s2ERUCnFkaF2aGMAe3M5AlBRmiVq6MQkCvsZPpEaaFufQ2U6qXNElfwG9DwmTGIvtSEzzRk7lGewbJcV1dlwTjIeuE8iO2-xnLIE9I4OHfYEpthL_6wF9XHiUWj9-iveBI-3gAQ-3n/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgE39s2ERUCnFkaF2aGMAe3M5AlBRmiVq6MQkCvsZPpEaaFufQ2U6qXNElfwG9DwmTGIvtSEzzRk7lGewbJcV1dlwTjIeuE8iO2-xnLIE9I4OHfYEpthL_6wF9XHiUWj9-iveBI-3gAQ-3n/s640/Immagine2.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
<br />
INGREDIENTI per due persone:<br />
<ul>
<li>7-8 cucchiai di fiochi d'avena </li>
<li>un pizzico di sale</li>
<li>2 bicchieri d'acqua</li>
<li>latte </li>
<li>zucchero di canna o bianco oppure miele</li>
<li>uvetta, mandorle, semi di girasole o altra frutta secca e noci</li>
<li>cannella(facoltativo)</li>
</ul>
PREPARAZIONE:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In un pentolino porto a ebollizione l'acqua, aggiungo un pizzico di sale e i fiocchi. Abbasso il fuoco e giro ogni tanto. Faccio cuocere finché i fiocchi non diventino morbidi e finché l'acqua evapora completamente. A questo punto ricopro i fiocchi con il latte e quando il latte diventa caldo, aggiungo un cucchiaino di zucchero. Verso i fiocchi nelle ciotole e li cospargo di uvetta, semi di girasole ecc. A volte condisco i fiocchi con la cannella e sostituisco lo zucchero con il miele.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ_HlHNfLUnBxFn1JggjlPJLIw8rWmkwre4jTJMDjVftH4_IEy237ob1p9mT3sisj2J1TnD9ks8R2X0uYXtKvRGROLhK46cyQqnpladHy7lge1zDK2q9eEz68OQ-p4dr4_tHtWocmx-X_9/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiJ_HlHNfLUnBxFn1JggjlPJLIw8rWmkwre4jTJMDjVftH4_IEy237ob1p9mT3sisj2J1TnD9ks8R2X0uYXtKvRGROLhK46cyQqnpladHy7lge1zDK2q9eEz68OQ-p4dr4_tHtWocmx-X_9/s640/Immagine3.jpg" height="480" width="640" /></a></div>
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<i>CURIOSITÀ </i><br />
<ul>
<li><i>La "zuppa" di fiocchi d'avena e latte preparata in questo modo si chiama in Polonia "owsianka" (owies = avena) e viene preparata spesso a colazione. </i></li>
<li><i>I fiocchi d'avena e l'avena in genere aiutano ad abbassare il livello di colesterolo e di zucchero nel sangue e contengono molte vitamine e sali minerali.</i></li>
<li><i>E' una colazione sostanziosa che dà la sensazione di sazietà per più tempo rispetto al classico cornetto e cappuccino. </i></li>
</ul>
</div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-21195930204764299812013-10-22T06:51:00.002-07:002013-10-23T02:12:15.990-07:00Le Lasagne autunnali con la zucca / Jesienna lasagna z dynią<div style="text-align: justify;">
<i> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Amo l'autunno: i suoi colori caldi delle foglie che cadono, i profumi di terra, funghi e di vino che si sentono nell'aria, il sole caldo ma non bollente e le giornate di pioggia quando rimani a casa sotto una coperta con una tazza di tè caldo o ancora meglio di cioccolato caldo. Mi piacciono le mele, le castagne, i funghi, i tartufi e le zucche con le sue forme e colori. Amo le verdure autunnali e vari modi di prepararli. Sarà che mi sento a mio agio con le ricette autunnali, visto che la cucina polacca ne abbonda o forse perché sono nata in una bella giornata autunnale... Comunque sia, questa volta ho improvvisato la lasagna con la zucca e pancetta senza ispirarmi ad una ricetta precisa, per cui spero Vi piaccia! </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2AM2I0hkQIiYgO_PBiH1bhCtzJfamIDHMAAW4QtT-sUttsRxQIwvU0QV2hFf5c9erdpffyZsy7FtKpyO8ROwIr_DPILtfGOUQw0Jg37rhO_xiiO0LTWzH_y8F3Tqq3nswJk5cJVGMLf66/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2AM2I0hkQIiYgO_PBiH1bhCtzJfamIDHMAAW4QtT-sUttsRxQIwvU0QV2hFf5c9erdpffyZsy7FtKpyO8ROwIr_DPILtfGOUQw0Jg37rhO_xiiO0LTWzH_y8F3Tqq3nswJk5cJVGMLf66/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
INGREDIENTI per 4 -5 persone:</div>
<ul>
<li>pasta per lasagne (io ho usato metà confezione di lasagne all'uovo di un'azienda che preferisce la famiglia tradizionale :))</li>
<li>350 g - 400 g di zucca</li>
<li>1 piccola cipolla gialla</li>
<li>150 g di pancetta a dadini</li>
<li>1 rametto di rosmarino fresco</li>
<li>200 g di ricotta</li>
<li>parmigiano q.b. </li>
<li>1 litro di latte</li>
<li>2 cucchiai di burro</li>
<li>4-5 cucchiai di farina</li>
<li>1 pizzico di noce moscata</li>
<li>manciata di semi di zucca </li>
<li>olio e.v.o.</li>
<li>sale q.b.</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
PREPARAZIONE:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Per il ripieno ho tritato la cipolla e l'ho soffritta in padella con un filo d'olio, ho aggiunto la zucca tagliata a cubetti, ho salato e fatto stufare il tutto con il coperchio. Ho aggiunto qualche fogliolina di rosmarino. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una pentola ho preparato la besciamella con 1 litro di latte: ho sciolto due cucchiai di burro, ho versato 4-5 cucchiai di farina sempre mescolando. Ho abbassato il fuoco e ho versato a filo il latte senza smettere di mescolare. Quando il composto di burro e farina si era ben sciolto nel latte, ho alzato un po' la fiamma e ho continuato a girare. Ho condito la besciamella con il sale e con la noce moscata appena grattugiata. Dopo qualche minuto la besciamella comincia ad addensarsi e a questo punto si può spegnere. Ho coperto la besciamella con il coperchio.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgflyCdaDDHpY9BWaSqwyvYAhWmh6xGFJy0QHksd5gpg7QbD10KFb8SEzZaZOmS8l-qzrg3X5r4r2kTGYnnB5_c5wkhYsQ_6f5rvKvZYwf8r_dPFh24Fp0s-yFlelKbcwh5euvFd2184Qtj/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgflyCdaDDHpY9BWaSqwyvYAhWmh6xGFJy0QHksd5gpg7QbD10KFb8SEzZaZOmS8l-qzrg3X5r4r2kTGYnnB5_c5wkhYsQ_6f5rvKvZYwf8r_dPFh24Fp0s-yFlelKbcwh5euvFd2184Qtj/s640/Immagine2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In una padella ho soffritto la pancetta (senza aggiungere altro grasso) a fiamma abbastanza vivace finché il grasso non si è sciolto e la pancetta è diventata croccante. Durante la cottura ho coperto la pancetta con il para-schizzi. Ho filtrato la pancetta con l'aiuto di un colino per eliminare il grasso. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
A questo punto ero pronta per "montare" la lasagna. Sul fondo ho distribuito uno strato di besciamella, poi uno strato di pasta, sopra il quale ho disposto la zucca, la pancetta e qualche cucchiaino di ricotta; ho versato un mestolo di besciamella, ho salto e ho grattugiato un po' di parmigiano. Ho continuato in questo modo finché ho finito tutta la zucca, ma ho lasciato da parte un cucchiaio di pancetta croccante. L'ultimo strato è stato ricoperto di besciamella e parmigiano grattugiato. Ho infornato la lasagna per 20 minuti a 175°C. Circa 5 minuti prima della fine della cottura ho cosparso la lasagna con i semi di zucca tostati e con la pancetta croccante. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Prima di servire la lasagna l'ho fatta riposare fuori dal forno per ca. 5 minuti per farla "assestare". In questo modo è più facile tagliarla. Giusto il tempo per fare qualche foto :)</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6jSW9Lt3xL9UJw-znvw0ePS9jcqlGL8SJYl8gxxD6e2_IKGp8lCmpRbAWdMY5hjOig0HATJWE-26_sk80nx_0Uu1svE1DekOGM1KQenCwu-U_CMdPid3kHI_d-On-FK4AsB2Jm_Cndvob/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6jSW9Lt3xL9UJw-znvw0ePS9jcqlGL8SJYl8gxxD6e2_IKGp8lCmpRbAWdMY5hjOig0HATJWE-26_sk80nx_0Uu1svE1DekOGM1KQenCwu-U_CMdPid3kHI_d-On-FK4AsB2Jm_Cndvob/s640/Immagine3.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Che ne pensate? Avete un'altra ricetta per le lasagne con la zucca? So che alcuni usano la polpa di zucca schiacciata, ma mi piaceva l'idea di vedere dei bei cubetti arancioni.</i></div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-86589477043429442772013-10-08T03:17:00.000-07:002013-10-08T08:25:50.163-07:00Dove mangiare a Cracovia? / Gdzie dobrze zjeść w Krakowie? - Parte 1<div style="color: #741b47; text-align: center;">
<br />
<br />
<i>Di dove sei? </i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Polacca. </i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #741b47;">Come il Papa...</span> (non serve dire quale)</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>... :)</i></div>
<div style="color: #741b47; text-align: center;">
<i>Lui era di Cracovia, vero? </i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Si, dei dintorni.</i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="color: #741b47;">E tu, di dove sei? </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Io dalle parti di ... (non mi dilungo nelle spiegazioni)<b>....</b> ma ho studiato a Cracovia. </i></div>
<div style="color: #741b47; text-align: center;">
<i>E com'è Cracovia? </i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>Molto bella... ci vengono tanti italiani... </i></div>
<div style="color: #741b47; text-align: center;">
<i>E come si mangia in Polonia? </i><br />
<i><span style="color: black;">(c'è chi salta subito a questa domanda :))</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i>...</i></div>
<br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Si arriva sempre alla domanda sul cibo... :) e quindi visto che vanto una certa esperienza, ho pensato: perché non fare un mini dossier dei ristorantini di Cracovia, dove (secondo me) vale la pena di andare a mangiare...? Chiaramente parliamo della cucina polacca, perché parto dal presupposto che meglio mangiare i piatti locali che andare a cercare la carbonara a Cracovia... :) </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i>
<i><u>Ci tengo a sottolineare che non faccio pubblicità ai locali, ma descrivo le mie impressioni dei ristoranti che conosco e dove ho mangiato, perché credo che possa tornare utile a chi ha intenzione di andare a Cracovia. </u></i><br />
<i><u><br /></u></i>
<i>Le foto provengono da internet o dai siti dei ristoranti.<u><br /></u></i><br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<b>Trattoria "Zapiecek" </b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.tripadvisor.in/LocationPhotoDirectLink-g274772-d1750267-i33310916-Zapiecek_Polskie_Pierogarnie-Krakow_Lesser_Poland_Province_Southern_Polan.html#33310914" target="_blank"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2kd-7nMmangmPc4Z2u_aXXgtK9JLtTP7lWWx8-e_j-tDaDZd4AMO0olT3Uuk7cPB_Znc2-_ms3V60kijq48tgcccwfYI8S8YTIXdLWQI2S2WnbTdv_N3uoVwIN-3JWnT-A77OmO4WwNQe/s400/outdoor-seating.jpg" width="297" /></a></div>
<br />
E' un piccolo bar al centro di Cracovia con pochi tavoli. Servono i <i>pierogi </i>migliori della città di tutti i gusti possibili, anche da portar via. Vi consiglio il <i>mix tradycyjny</i> con il <i>barszcz </i>da bere. Con una porzione puoi pranzare benissimo spendendo meno di 5 euro. "Zapiecek" è aperto 24h, quindi se vi scappa di mangiare dei pierogi alle 3:00 di notte,sapete dove andare... :)</div>
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Ecco il <a href="http://www.zapiecek.eu/onas.html%20" target="_blank">sito</a>.</div>
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<b>Ristorante "Miód i Wino" </b>(miele e vino)</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.glebiasmaku.pl/krakow/116,_Miod_i_Wino,restauracja.html" target="_blank"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh7tBf_mtKfPwZ7QyNQAow0xrGggFHy7qSqjJIDRfcH4qlpaSUcN8dYWQKlyqAIwXOXugWbwauBksnzGQvUuqW2XJIYEDJCmSe-xYgCAE7Jm-M984o9QhmponV-UDXuBU0POHrbPZc_BfxG/s400/116.jpg" width="400" /></a></div>
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Il ristorante è situato accanto alla trattoria "Zapiecek" (che in realtà è una "filiale" del ristorante) e fa la cucina nobile polacca. I camerieri sono vestiti come l'aristocrazia polacca del XVI - XVIII secolo e c'è un gruppo folcloristico che suona la musica antica. Se volete vedere un po' di scena, ordinate la carne sulla sciabola o l'anatra che viene tagliata a metà con un'ascia. Il servizio di questi piatti è molto scenografico, non dico altro... Passando al cibo, perché è quello che ci interessa di più, è la cucina tradizionale polacca, ricca di carni, zuppe, patate, verza, funghi e molto abbondante. Con ca. 20 euro a persona mangerete di tutto. E come dolce Vi consiglio la pera con la salsa di vaniglia... quasi come<a href="http://coloridelgusto.blogspot.it/2010/05/la-bella-elena-e-non-e-una-torta.html" target="_blank"> la mia</a> :)))</div>
<div style="text-align: justify;">
Visitate il <a href="http://www.miodiwino.pl/" target="_blank">sito</a>.</div>
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<br /></div>
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<b>Ristorante "Wesele" (nozze)</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiosgBSSmvF0Zl14xlEbZcuvUs2mfFuY8ZPSkwAKtAZLo2vzzGRS6JYRMt0-LxhqTT5n6yyDi8-nkgzHRW6oFwRADhViG2uuQFGHiBmV8dDLZWTOci7gYp6SyhIMmjVK6-4v9SLCShcbUzA/s1600/hor1248883070.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://weselerestaurant.com/kontakt.html" target="_blank"><img border="0" height="259" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDWlY7RarzZYlneiF14oayXDzsVevJ8d6YSn6DmbH0I4xrfMjlD6ZgqF6vH41yWfG8m3FGGc77NiMBOilVMyDndpOPlJfvFAy5DKDVM4gBAmta_U6qgWqQoRgniwoR43qP1HVeS9NGHwxe/s640/t1.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Il nome è tutto un programma: le nozze. :) Il ristorante è arredato in uno stile unico, antico e moderno allo stesso tempo. Troverete ghirlande con le mele e fiori secchi, fili di perline rosse di legno e un'atmosfera rustica in piena città. La cucina è tradizionale, ma ricercata piena di abbinamenti tra carne e frutta, dolce e salato. C'è un'ampia scelta di carni (cacciagione, carne ripiena, involtini ecc.), contorni e altri piatti tipici. Per una cena o un pranzo bastano anche 15-20 euro. </div>
<div style="text-align: justify;">
Il menù più dettagliato (anche in inglese) è pubblicato sul <a href="http://www.weselerestauracja.pl/pl/tresci/295,menu.html" target="_blank">sito</a>.</div>
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<br /></div>
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<b>Ristorante "Grande Grill</b> <b>- Steakhouse&Bar"</b><br />
</div>
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</div>
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<a href="http://www.event1001.com/restaurant-bar/poland/krakow/grande-grill/32792/" target="_blank"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZfeEzLwy3knPiWJmE5hgT59IFTBA4ruvPDzzAtBpxxCqo5nnx7W17zzSarL23jxsUmZ9WKz7q1w_uAz_KKw5vXQLOgwNY1yC9rNs7M0-EsWXBf5snDezh-MoEhqFUxZsTe99L_Bem4w0Y/s400/2.jpg" width="400" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
C'è poco da dire, se avete voglia della carne alla brace, questo è il posto giusto. Situato nella Piazza del Mercato (di fronte a "Wesele"), il ristorante offre una cucina più moderna e internazionale. Ci sono più ambienti: i tavolini in piazza, il cortile e la sala. Come aperitivo potete assaggiare il pane con il burro all'aglio o una torta salata e poi c'è... di tutto sulla brace: bistecche, spiedini, hamburger, pollo, agnello, capriolo... e anche la bistecca di squalo... :) La carne è davvero buona e cucinata bene, quindi ve la consiglio. Il costo per un pasto completo si aggira sempre sui 15 -20 euro (dipende se prendete il pollo o l'agnello, ovviamente :) ).</div>
<div style="text-align: justify;">
Guardate le foto dei piatti <a href="http://www.grandegrill.pl/index.php/galeria/potrawy" target="_blank">qui </a>e... leccateVi i baffi!<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
to be continued... </div>
</div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-74903570670127437862013-10-02T03:03:00.000-07:002013-10-02T05:28:46.944-07:00Kluski śląskie / Gnocchi della Slesia<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>A volte gli impegni della vita quotidiana ti rubano tutto il tempo e quando te ne liberi non hai più forza per fare altro... e io sono stata molto impegnata: lavori in casa (finalmente non ho più le mattonelle rosa - grigio nel bagno!!!), un paio di viaggi in Polonia, e poi il lavoro, parenti, amici... e qualche problemino di salute... cmq, alla fine ce l'ho fatta e sono di nuovo qui con una nuova ricetta per Voi. :) </i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmhvs8Nte6fLoGh2sJHw3KWtQqTR5fZl8hc9oguUk4t-qruNqpMdLQAc_7ffPnQKpbUuXKc2O9oSlm6-cGNzeKVQwOg-cUPkCoaG_17c6q11Ks_pFH0Qed2nYYCI8MSaoRisyv4pGwnZ49/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmhvs8Nte6fLoGh2sJHw3KWtQqTR5fZl8hc9oguUk4t-qruNqpMdLQAc_7ffPnQKpbUuXKc2O9oSlm6-cGNzeKVQwOg-cUPkCoaG_17c6q11Ks_pFH0Qed2nYYCI8MSaoRisyv4pGwnZ49/s640/Immagine3.jpg" width="480" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Quando torno dalla Polonia ho sempre voglia di cucinare i piatti polacchi. Mi prometto ogni volta che cucinerò più zuppe, che qualche volta farò i "pierogi" (anche se non sono molto brava) e il "bigos"... Sull'onda di quest'entusiasmo ho cucinato "kluski śląskie". </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrOlyuYYb_t41kE-La3z23Mmkx6iCoqN3n0AvujajiPy5VpCMCfrEsiqHX7GZbkgQO997ShTQ2Ihym6my5nmj3QVnZzEptna8kNVJWIWHgtvQcsjwC5Lx5onRYaqwIpZQth_kmlHUZhtXQ/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrOlyuYYb_t41kE-La3z23Mmkx6iCoqN3n0AvujajiPy5VpCMCfrEsiqHX7GZbkgQO997ShTQ2Ihym6my5nmj3QVnZzEptna8kNVJWIWHgtvQcsjwC5Lx5onRYaqwIpZQth_kmlHUZhtXQ/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Io vengo dalla Bassa Slesia, la regione al Sud - Ovest della Polonia e da noi questo piatto viene preparato molto spesso come contorno (al posto delle patate) o come piatto principale accompagnato con un sugo di funghi o di carne. Se verranno servite come contorno è meglio farle più piccole. La ricetta e la preparazione sono molto semplici e il piatto è abbastanza leggero (ovviamente dipende dal sugo :)).</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjywpMZ_yL8LJ8aCwzrVCKIr3GEt-OT5j14Ta6It9XK3gPd-6hAHk_RPpzI__YdJfGLsLpt8eYsftmn7JxeWXDk6K1vt1wrCgYWy-PLWlDDPfCnTcQvvAl3M53Mkj-QR5tMDv5Vt7IJvyBY/s1600/Immagine4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjywpMZ_yL8LJ8aCwzrVCKIr3GEt-OT5j14Ta6It9XK3gPd-6hAHk_RPpzI__YdJfGLsLpt8eYsftmn7JxeWXDk6K1vt1wrCgYWy-PLWlDDPfCnTcQvvAl3M53Mkj-QR5tMDv5Vt7IJvyBY/s640/Immagine4.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
INGREDIENTI per 4 persone o due affamate :) </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<ul>
<li>1 kg di patate</li>
<li>250 g di fecola di patate</li>
<li>sale q.b.</li>
<li>olio e.v.o.</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
PREPARAZIONE:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
La sera prima ho sbucciato e cotto le patate nell'acqua salata. Potete anche farlo qualche ora prima, basta che le patate non siano troppo bagnate. Ho schiacciato le patate, le ho unite alla fecola e ho impastato tutto con le mani finché i due ingredienti erano ben amalgamati. Ho formato le palline della grandezza di una noce, le ho schiacciate e ho praticato un buco con il manico del cucchiaio di legno (non so perché si fa, ma è la caratteristica di <i>kluski</i>). Attenzione: il buco non deve attraversare la <i>kluska</i> (tipo ciambella). Infine, ho cotto le <i>kluski </i>nell'abbondante acqua salata con un filo d'olio (così non si incollano). Il tempo di cottura è di 2 minuti da quando emergono sulla superficie dell'acqua. Io ho servito le <i>kluski</i> con il sugo di funghi secchi, ma potete fare un altro sugo (anche il ragù ci starebbe benissimo). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLCglupNm8TRMf7AWm_QTgqxzWxHD8sS1a1T2aZ5VkFrS-PIa0HRN7Psh_9U6AG0WclX-SVz1YKtHRYFBFhbiSbIfaSORc_Fo6WOBbsQ_uF5EsjClOHijNAW9qHK9836ObHs7x1eWLLOxp/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="475" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhLCglupNm8TRMf7AWm_QTgqxzWxHD8sS1a1T2aZ5VkFrS-PIa0HRN7Psh_9U6AG0WclX-SVz1YKtHRYFBFhbiSbIfaSORc_Fo6WOBbsQ_uF5EsjClOHijNAW9qHK9836ObHs7x1eWLLOxp/s640/Immagine2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Le <i>kluski </i>sono molto morbide, si sciolgono in bocca. C'è chi aggiunge all'impasto l'uovo o la farina, ma la farina le rende troppo dure, quindi Ve lo sconsiglio. </div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-23510421135247167952013-03-28T04:10:00.002-07:002013-03-28T04:10:54.938-07:00Auguri!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
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</div>
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</div>
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</div>
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</div>
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</div>
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</div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><i><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: large;">Buona Pasqua a tutti! </span></span></i></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #38761d;"><i><span style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;"><span style="font-size: large;">Wesołych Świąt Wielkanocnych! </span></span></i></span></div>
<div class="" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVk3iFfJfcna5gSKms2ZfjaUc2EuqMVrEkDfwSm1KbDcXs3ydhLzpGL8wnDSYnnIeYZd-FM1BodRNaAN-4h0Mhn5-CP9wx_XSOz9EvkiR5Mmku_-hbt1hJtn0YLEIqnz6lBcjvJVH6CbSa/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVk3iFfJfcna5gSKms2ZfjaUc2EuqMVrEkDfwSm1KbDcXs3ydhLzpGL8wnDSYnnIeYZd-FM1BodRNaAN-4h0Mhn5-CP9wx_XSOz9EvkiR5Mmku_-hbt1hJtn0YLEIqnz6lBcjvJVH6CbSa/s640/Immagine2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-87752646929337711892013-03-18T07:04:00.000-07:002013-10-08T03:25:54.530-07:00Gentlemen Prefer Blondes... ;)<div style="text-align: justify;">
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<![endif]-->Devo fare mea culpa... di nuovo :) Sono mancata
per un bel po', la costanza non è proprio il mio forte... e in questo periodo
sono un po' indecisa su "che cosa fare da grande"... o forse da
vecchia visto che grande lo sono già... Ma dopo aver riflettuto e considerato
varie possibilità, l'unica conclusione sensata è che se ci si preoccupa troppo
del futuro, non ci si gode il presente... e anche nel presente ci sono tante
cose belle...</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
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<br />
<div style="text-align: justify;">
Per confermare questa tesi e per staccare un po'
ho passato un bel weekend a Parigi. Ho fatto più di 25 km a piedi in due
giorni... (controllato con google maps :)) aggiungerei con gli stivali, quindi
sono tornata a Roma abbastanza provata, ma contenta. Inutile dire che ho
mangiato le crepes, i macarons, la fonduta, le baguette e brioches, il paté, le
quiche e le tarte... considerando che ci ho passato solo un weekend ho dato il
meglio di me :)) e ho trovato una rivista culinaria che mi piace da morire! Si
chiama "Marmiton" che dovrebbe significare "aiuto cuoco" e
il numero di marzo parlava di "chocolat"... </div>
</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjagtmGmuHbgoLPWZDEYZt21Lyxnb9jsyy5fK3vyFHfr7C2uspDIH-ehXESdzY_CU3QppLQoZLlUoqfH41758NY0qqCKVtSCs5cQrPJHfD0D3M9DFle0LHjj3ezMTl_bmBxmqY3sldAZYZd/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjagtmGmuHbgoLPWZDEYZt21Lyxnb9jsyy5fK3vyFHfr7C2uspDIH-ehXESdzY_CU3QppLQoZLlUoqfH41758NY0qqCKVtSCs5cQrPJHfD0D3M9DFle0LHjj3ezMTl_bmBxmqY3sldAZYZd/s640/Immagine2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
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</w:LatentStyles>
</xml><![endif]-->Devo confessare: non sono una grande amante dei
dolci al cioccolato... non mi piacciono dolci troppo pastosi, cioccolatosi e
troppo dolci, ma quelli al cioccolato bianco sì. In breve, io preferisco i
blondies... e Voi? Una volta ho visto alla TV Gordon Ramsay che preparava
questo dolce, non so se la sua ricetta era diversa, ma mi ricordo che lui
metteva il cioccolato tritato. Infatti, ho sciolto nel burro solo 100 g di
cioccolato e ho tritato i restanti 100 g (secondo la ricetta bisogna usare 180
g di cioccolato, ma io ho messo 200g). In questo modo quando mangiate i
blondies ancora caldi trovate i pezzettini di cioccolato fuso... </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq9HHDK58c_p_iu358o3V_lMfB0LWBvYSm3GA6BLnhXQOwtICoY0X3BmZsb1_si1gaBciHz4pjkxAT0qXot70XGTrZzTcpy96dS3gsHyP7SLxrk2tptrYzT2OzaKKqkY6GR3Ff95gSh6yt/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="433" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq9HHDK58c_p_iu358o3V_lMfB0LWBvYSm3GA6BLnhXQOwtICoY0X3BmZsb1_si1gaBciHz4pjkxAT0qXot70XGTrZzTcpy96dS3gsHyP7SLxrk2tptrYzT2OzaKKqkY6GR3Ff95gSh6yt/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
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</div>
<div class="separator" style="text-align: justify;">
Ho ancora parecchie ispirazioni
della mia rivista francese (très chic ;)) e poi devo rifare tanti piatti che ho
assaggiato a Paris... quindi mi sa che abbandonerò per un po' la cucina
polacca... anche se nella cucina polacca ci sono tantissime ispirazioni
francesi... À bientôt!</div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy1_ktO-UPYZvRR6R2fkEcdUJHZqFB21CAbgHzWSs2dK-ZpWN_jTG6MdGxSGyTHC5ynlWm8lpeKKKUE4BlH1GiViyQdjfWM-egOgZvt0doeHLhJBjKBvaqHGAD7qId1b5hmDFg1sMJf59y/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy1_ktO-UPYZvRR6R2fkEcdUJHZqFB21CAbgHzWSs2dK-ZpWN_jTG6MdGxSGyTHC5ynlWm8lpeKKKUE4BlH1GiViyQdjfWM-egOgZvt0doeHLhJBjKBvaqHGAD7qId1b5hmDFg1sMJf59y/s640/Immagine3.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-65060516046128794432013-02-13T01:18:00.000-08:002013-03-18T08:02:47.456-07:00"Nowa Prowincja"... che bei tempi...<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
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</div>
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</div>
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</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Questo è un post nostalgico...Vagando per internet e facebook, mi sono imbattuta nelle foto della nuova sala della mia caffetteria preferita... "Nowa Prowincja"...</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Per chi è stato a Cracovia o per chi ha avuto la fortuna di viverci queste due parole vogliono dire tutto: vecchi mobili, sedie spaiate, collezione di vecchie sveglie, cornici antiche, rametti di lavanda appesi al soffitto, la buonissima torta al limone, il cappuccino di un litro (o quasi), la cioccolata calda più buona del mondo... e ore e ore passate lì con degli amici ... o con degli appunti cercando di prepararsi per qualche esame...</div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1t-ke0hQ6-6SmhrMSfUyLjLbw6GPLWhmBkSuPvSPTLLe38yLPuHsLVioEApciFi3fm6qBezNEf63E1B3KUL0d69Vhj3Pm1LR-7scg5qFar1PqZgO-kz-cEsiyBgf1Es1hnroQ9elrp_iv/s1600/651_68774219917_2513417_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj1t-ke0hQ6-6SmhrMSfUyLjLbw6GPLWhmBkSuPvSPTLLe38yLPuHsLVioEApciFi3fm6qBezNEf63E1B3KUL0d69Vhj3Pm1LR-7scg5qFar1PqZgO-kz-cEsiyBgf1Es1hnroQ9elrp_iv/s400/651_68774219917_2513417_n.jpg" width="300" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa è la facciata prima del restauro. Per chi, come me, ama tutto quello che è vintage e shabby, era il simbolo di questo posto bellissimo. Purtroppo a qualcuno è venuta in mente l'idea di restaurare la facciata... E' vero che il nome Nowa Prowincja (nuova provincia) lasci immaginare qualcosa di nuovo, ma non fino a questo punto! Infatti dopo che ho pubblicato la nuova foto del locale su FB, ci sono state voci che proponevano "l'azione popolare di staccamento dell'intonaco del palazzo"... :) Sfortunatamente si vede che non si sono trovati abbastanza uomini volenterosi a staccare l'intonaco dalla facciata con le proprie mani :) e quindi adesso la Nowa Prowincja vanta questa facciata... <i> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqqHGxMwInKSORJdaz5ldfzGO9YlEZ-miKIcz0T6p2uWBVqzafUBv_Om9R-TlNVBerSQiQydTACowdrF9HP3-U-b-9rCBzShv_9qearDP7FxHnuDuS_OIocrsg4QBX1sc3wiBuG-tSdO6W/s1600/19663_1304243055739_6468770_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="520" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqqHGxMwInKSORJdaz5ldfzGO9YlEZ-miKIcz0T6p2uWBVqzafUBv_Om9R-TlNVBerSQiQydTACowdrF9HP3-U-b-9rCBzShv_9qearDP7FxHnuDuS_OIocrsg4QBX1sc3wiBuG-tSdO6W/s640/19663_1304243055739_6468770_n.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Certo, per calmare gli animi indignati, hanno fatto sulla parete questa miniatura e per fortuna è stata lasciata la scritta originale... o quasi... A proposito di questa foto, ma non sono meravigliosi questi vecchi banchi? Secondo me avranno minimo cent'anni... c'è anche il posto per il calamaio...</div>
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</div>
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</div>
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</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.facebook.com/nowaprowincja?group_id=0" target="_blank"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhNo-iAyVtYe1HqKQv5v7ZZgiiDmed7qm6Sne4b0CSApNHrabp-oPapB5PHR8nEzyhyiHC5-8MWAryMeQcosF5GegdH3gE3vnZH4IUCP1YHn5zrsqM8P87VqcTJ8eu3EUejwDSd-sVy4vYG/s400/14400_10151505143734918_1807986784_n.jpg" width="400" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Gli interni sono della sala al piano di sopra appena ristrutturata, la sala da tè... Ce l'hanno proprio con questo posto! Perché il fascino di Nowa Prowincja è quello di cose un po' rovinate, trascurate, vecchie, piene di polvere, se volete shabby chic... perché ristrutturarle... ?</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Durante l'università ci passavo molto spesso, a volte a prendere il caffè con qualche amica (fanno veramente un buon espresso), altre volte per ripassare gli appunti tra un corso e l'altro. A volte ci andavamo con qualche professore... In Polonia si usa che una volta a semestre il gruppo (al solito sono di una ventina di studenti in ogni gruppo) può invitare il professore a prendere il caffè invece di fare la lezione. Si fa un po' per "corrompere" il professore, un po' per conoscerlo e per farsi conoscere e per fare qualche discorso da "intellettuali"... che si addice proprio bene ad un posto così... Visto che da noi la presenza è obbligatoria, è un modo per non fare il corso, ma senza avere un'assenza... Bei tempi! <br />
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.cracow.come2europe.eu/img/gallery/krakow/krakow_kawiarnie_prowincja3.jpg" target="_blank"><img border="0" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj78p6giQuuve1uxR1bZHXnpMUnCSbdzPq9eP0m1gF15qgdOJmcwjonOswupzq0n_Zd4hTu2CYl4BpVSvVCA64WpR1RqjIKsMSsyD5DWOFBh6RCwqwBhQrh9sRwmmcH8HxAr_vWoaDpjvWm/s640/krakow_kawiarnie_prowincja3.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho un amica, una tipa chic e moderna, di Varsavia (e questo la dice lunga... :))) che non voleva mai venire in Prowincja, preferiva i posti più alla moda, ma alla fine cedeva sempre. "Va bene", diceva, "andiamo in questa tua prowincja impolverata." :) Del resto ero io "la direttrice" :) </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Devo dire che questo post più che nostalgico è stato terapeutico, perché mi ha proprio tirato su e insieme ad una bella tazza di tè caldo mi ha fatto stare bene... Chissà se qualcuno è arrivato a leggerlo fino alla fine... :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Un avviso di servizio: chiunque conosca un posto a Roma che possa colmare il vuoto lasciato da Nowa Prowincja, è pregato di mettersi in contatto con "la direzione" :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh-GaJqIbC6y2GqFrv7otu3a57p9fQfuZGBfd0DNLvhK-quumAwif71CNA5gh2Gy57nPMnoBNaQHproFMhYW2xD77NKN9T-NmOojFJ2JwyG1R-fzVTjftpwClgK8qosZikqITN37HhKwq0/s1600/527591_10151181085194918_1499559733_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="266" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh-GaJqIbC6y2GqFrv7otu3a57p9fQfuZGBfd0DNLvhK-quumAwif71CNA5gh2Gy57nPMnoBNaQHproFMhYW2xD77NKN9T-NmOojFJ2JwyG1R-fzVTjftpwClgK8qosZikqITN37HhKwq0/s400/527591_10151181085194918_1499559733_n.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ecco qui il <a href="http://www.nowaprowincja.krakow.pl/index1.html" target="_blank">link </a>del sito di Nowa Prowincja.</div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-67625262335708091522013-01-23T06:26:00.001-08:002013-10-02T08:55:37.574-07:00Piernik staropolski, cioè il dolce natalizio polacco per eccellenza<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<a href="https://docs.google.com/document/d/1ktUwlc46RuPlomZycuL63KticGqLcB4Lf3yzpEbOCg8/edit" target="_blank"><span style="color: #0b5394;">Polska wersja</span></a><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Quanti piatti conoscete che hanno bisogno di una lunga preparazione? E che cosa intendete per "lunga"? Il giorno prima della cottura come per le carni marinate, due giorni prima, forse una settimana? Beh, questo dolce batterà sicuramente tutti i record, perché l'impasto va preparato <u>4-6 settimane</u> prima della cottura! Stiamo parlando di "piernik staropolski" (piernik antico polacco). Certo non è che dobbiamo impastarlo per quattro settimane, ma bisogna iniziare la preparazione ca. 5 settimane prima di poterlo servire. In pratica facciamo l'impasto minimo 4 settimane prima e lo facciamo "maturare" in un luogo fresco (cantina o frigo), dopo lo cuociamo e lo facciamo ammorbidire per ca. 4-5 giorni... Tutto il processo richiede molto tempo, ma in realtà non è molto impegnativo e soprattutto ne vale la pena! </i></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq2ZKUDUA3qmlU6-NNiF0aAEA3lJ5fEYCQm_STqFhZ4d_8VAfo4qf7lLXGKhbh4BTTv-o6T8JnCpKOMh86S-Tk5GoXjqoV4_K6h4eK4NaHbPR_YdHbgY4Rdd5M5_52H87QURHNGpFYFM9Q/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiq2ZKUDUA3qmlU6-NNiF0aAEA3lJ5fEYCQm_STqFhZ4d_8VAfo4qf7lLXGKhbh4BTTv-o6T8JnCpKOMh86S-Tk5GoXjqoV4_K6h4eK4NaHbPR_YdHbgY4Rdd5M5_52H87QURHNGpFYFM9Q/s640/1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<span style="color: #a64d79;"><br /></span></div>
<span style="font-family: inherit;"><span style="color: #444444;">CURIOSITÀ':</span></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Il "piernik" è un dolce speziato, tipico della Polonia e della Germania che assomiglia ai mostaccioli. I "piernik" più famosi vengono da Toruń (la città di Copernico) in Polonia e da Norimberga e la loro storia risale al Medioevo, ma il pane di farina e miele veniva usato sul territorio della odierna Polonia ancora ai tempi precristiani, soprattutto per dei riti pagani. Infatti, il miele ha sempre simboleggiato salute, prosperità e dolcezza, insomma era un buon auspicio ed era anche un ingrediente economico al contrario dello zucchero. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Verso la fine del '300 si sviluppò il commercio delle spezie dall'Oriente e delle vie commerciali attraversavano anche la Polonia e toccavano Toruń per andare a Danzica. A quell'epoca all'impasto di farina e miele furono aggiunte le spezie: cannella, zenzero, chiodi di garofano, anice stellato, cardamomo e pepe. Ogni "piernikarz" (il nome per il "panettiere" che aveva la bottega dei "piernik") custodiva gelosamente la sua ricetta. Grazie a queste - allora preziose - spezie il piernik diventò un simbolo di ricchezza. </i><i>Basta pensare che l'impasto per il piernik faceva parte della dote di una ragazza! Infatti si usava preparare l'impasto per il piernik il giorno di nascita della bambina, dopo l'impasto "riposava" fino al giorno delle sue nozze (cioè ca. 18-20 anni) quando finalmente veniva cotto. Questo la dice lunga sulla conservazione dell'impasto (sia cotto che crudo) che è veramente lunghissima. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>La produzione di piernik contribuì molto allo sviluppo economico della città di </i><i><i>Toruń, dove fin oggi vengono prodotti i "pierniczki" (biscotti più piccoli dello stesso impasto). A </i></i><i><i><i><i>Toruń</i></i> si trova anche "<a href="http://www.muzeumpiernika.pl/?page=home" target="_blank">Żywe Muzeum Piernika</a>" il museo "vivo" interattivo di "piernik", dove si può partecipare alla preparazione dell'impasto, la formazione e la cottura dei biscotti "pierniczki".</i> </i></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8shEzLV6O6YAi-koXVKby2_oKhQ1WMQKqVokB5evQCXLjL5UZ03kEYwr__lds3FaUIhQ_U217x7lfGwdBEfwzdpnb9jQtDrLhXjEZJ3tKaftl22OYUWDqyeGUGjIrQhyQZES7vB9DIpjg/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh8shEzLV6O6YAi-koXVKby2_oKhQ1WMQKqVokB5evQCXLjL5UZ03kEYwr__lds3FaUIhQ_U217x7lfGwdBEfwzdpnb9jQtDrLhXjEZJ3tKaftl22OYUWDqyeGUGjIrQhyQZES7vB9DIpjg/s640/2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<i>La ricetta viene dal sito <a href="http://www.mojewypieki.com/przepis/piernik-staropolski" target="_blank">Moje Wypieki</a>. </i><br />
<br />
<span style="font-family: inherit;">INGREDIENTI per l'impasto:</span>
<span style="font-family: inherit;"></span><br />
<div>
<ul>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">1 kg di farina 00 </span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">0,5 kg di miele</span></span></li>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">2 bicchieri di zucchero</span></span></li>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">250 g di burro </span></span></li>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">3 uova</span></span></li>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">3 cucchiaini di bicarbonato</span></span></li>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">mezzo bicchiere di latte</span></span></li>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">mezzo cucchiaino di sale</span></span></li>
<li>
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">da 80 g a 120 g di spezie per il piernik (ricetta sotto)</span></span></li>
<li><span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">un vasetto grande di confettura di prugne </span></span></li>
</ul>
</div>
<span style="font-family: inherit;"> INGREDIENTI per il misto spezie (pestare o tritare tutte a polvere):</span><br />
<ul>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">50 g stecche di cannella</span></span></li>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">20 g zenzero secco</span></span></li>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">15 g chiodi di garofano</span></span></li>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">15 g cardamomo</span></span></li>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">10 g noce moscata</span></span></li>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">10 g pimento</span></span></li>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">10 g pepe nero (ho messo di meno)</span></span></li>
<li style="text-align: justify;">
<span style="font-family: inherit;"><span style="font-size: small;">5 g di semini di anice stellato (a me non piace) </span></span></li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsmyqA2AQO8K0LZWuucRiODhh1FYEw7QooghPqKTszagYS69dHfKYCbWGq3vgBktiyskNMXc-V1KLspt1cd6cXWOTUdqr1ZbBcHf5o1qryAVx5qY-3ItGG1rX6zh46HONci4PnRfE84BoE/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjsmyqA2AQO8K0LZWuucRiODhh1FYEw7QooghPqKTszagYS69dHfKYCbWGq3vgBktiyskNMXc-V1KLspt1cd6cXWOTUdqr1ZbBcHf5o1qryAVx5qY-3ItGG1rX6zh46HONci4PnRfE84BoE/s640/3.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
PREPARAZIONE:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho riscaldato in un pentolino il miele, lo zucchero e il burro fino a farli amalgamare bene, ma senza far bollire il composto. Ho fatto raffreddare la crema di miele e burro e ci ho aggiunto la farina, le uova, il bicarbonato sciolto nel latte, il sale e le spezie. Ho lavorato bene l'impasto e l'ho versato in una pentola di terracotta (va bene anche una pentola smaltata o un altro contenitore, ma non di plastica, alluminio o rame!). A questo punto l'impasto ha la consistenza dello yogurt. Ho coperto la pentola con un panno e l'ho fatto riposare in frigo per 6 settimane (bastano anche 4). </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo 4 settimane...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cosparso un piano di legno di farina e ho tolto l'impasto dalla pentola. A questo punto l'impasto è solidificato e ha la consistenza di pasta frolla (più o meno). L'ho diviso in tre parti uguali pesando ogni parte. Ho messo due parti in frigo per non far riscalda troppo l'impasto che poi diventa appiccicoso. Ho steso il primo rettangolo della misura precisa della teglia, nel mio caso ca. 45 cm x 30 cm. Ho foderato la teglia di carta da forno (anche i lati!) e ho cotto il primo piernik per ca. 20 minuti a 180° C a forno già caldo. Ho tolto il piernik dalla teglia insieme alla carta e l'ho fatto raffreddare su una griglia. Ho ripetuto questo procedimento altre due volte.</div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSm33o-3LgaoiAmbVokd0El1kaOR-Ti7LvbTCGrQFWugNFBTXL2EDWKlYScOcmJ8oR_nY1lIW-fOimhtJTgnFGja6XzThKeNxfV13sMp6nq0rMmJ_GuDiomvmVvPL1FkmzlOFxSn-QHq9B/s1600/4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiSm33o-3LgaoiAmbVokd0El1kaOR-Ti7LvbTCGrQFWugNFBTXL2EDWKlYScOcmJ8oR_nY1lIW-fOimhtJTgnFGja6XzThKeNxfV13sMp6nq0rMmJ_GuDiomvmVvPL1FkmzlOFxSn-QHq9B/s640/4.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #444444;">Una volta che i tre strati erano freddi, ho spalmato il primo strato con della confettura, l'ho coperto con il secondo strato e ho ripetuto l'operazione. Ho inserito </span>il piernik di nuovo nella teglia (foderata di carta da forno) che a questo punto era più bassa del piernik. H<span style="color: #444444;">o coperto il dolce con la carta da forno e ci ho messo sopra un tagliere più grande della teglia e dei dizionari di latino e greco (quelli più pesanti:)). </span>Ho usato un tagliere grande per avere solo una superficie a contatto con il dolce (altrimenti si creano delle pieghe) e ho distribuito uniformemente i pesi, cioè i libri. Se i pesi non sono distribuiti uniformemente, una parte del dolce può venire più bassa dell'altra. Ho lasciato riposare il piernik così "combinato" in un luogo fresco per 4 giorni (non è necessario metterlo in frigo, basta una cantina o una stanza più fresca). Dopo il primo giorno il piernik è "sceso" un po' ed è diventato della stessa altezza della teglia, quindi per continuare a schiacciarlo ho tolto il tagliere e ho distribuito i libri (sempre uniformemente!) direttamente sul dolce (coperto di carta da forno ovviamente).</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo quattro giorni ho preparato la glassa con una bustina di zucchero a velo e un paio di cucchiai d'acqua (precedentemente bollita e raffreddata) e ho ricoperto il piernik. Invece della glassa potete anche usare il cioccolato fondente, ma il piernik con la glassa si conserva più a lungo. Generalmente il piernik ha una lunga conservazione. Io l'ho mangiato per quasi due settimane... :)</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF9CoHOPwNJSeXQVEtIKE2Lt0ZR8haZe1WdidRNqpPl3tbwhH3SORlltelVm3XD3x_7UgU5OyonVaVL5IwIDndSNoxtZIPS_etcbgvrgUrPCJ5eC795oXLpKmDeFI0GX91a39dZ1YZl0t4/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjF9CoHOPwNJSeXQVEtIKE2Lt0ZR8haZe1WdidRNqpPl3tbwhH3SORlltelVm3XD3x_7UgU5OyonVaVL5IwIDndSNoxtZIPS_etcbgvrgUrPCJ5eC795oXLpKmDeFI0GX91a39dZ1YZl0t4/s400/5.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="color: #444444;"><i>L'impasto per il piernik già maturo / Dojrzale ciasto na piernik </i></span></td></tr>
</tbody></table>
<i>Beh? Che ne dite? </i>Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-63872937719841963932013-01-18T00:54:00.000-08:002013-01-23T05:13:14.930-08:00Kutia... <span style="color: #134f5c;"><i><a href="https://docs.google.com/document/d/1zRk5ZtTYmIYMFK5ReDNGT-neh5SZqTdV9q45nmDOfY0/edit" target="_blank">Polska wersja</a> </i></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Ci sono dei piatti che richiedono la collaborazione e il coinvolgimento di tutti i membri della famiglia<span style="color: #134f5c;">. </span>Non perché siano particolarmente difficili da preparare, ma perché la loro preparazione ha un carattere simbolico, segnala che il Natale è alle porte e dà un senso di famiglia e di unità. Uno di questi piatti è la "kutia", cioè il dolce di grano cotto, il papavero, il miele e tanta frutta secca. La preparazione non è complessa, ma è più bello e più divertente se preparata in tanti. Perché ci vuole uno che taglia a dadini la frutta secca, un altro che trita le noci, un altro ancora - preferibilmente uno forte :) - che pesta il papavero e poi ci vuole chi dice se le noci vanno tritate più finemente e se il papavero è già abbastanza morbido e ovviamente ci vuole uno (almeno uno) che assaggi...</i></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFJ0MAmJ9OTocobrs7CzYj8cb9OlbkqfAQXS8LlnG4X8coDJ3qPVQBRkcWkvlz2afPSk1eyYrpBi5UBFVoDfmbALxKBZ1KKTbAl7LVf2EJFTKjGwIHYiwKHctNg16eM7LupVngrDIHAXlu/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFJ0MAmJ9OTocobrs7CzYj8cb9OlbkqfAQXS8LlnG4X8coDJ3qPVQBRkcWkvlz2afPSk1eyYrpBi5UBFVoDfmbALxKBZ1KKTbAl7LVf2EJFTKjGwIHYiwKHctNg16eM7LupVngrDIHAXlu/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
INGREDIENTI <br />
<ul class="disc">
<li>200 g di grano (crudo)</li>
<li>200 g di semi di papavero </li>
<li>200 ml di miele</li>
<li>50 g di uvetta </li>
<li>100 g di mandorle dolci senza pelle</li>
<li>100 g di noci</li>
<li>4-5 albicocche secche</li>
<li>6 datteri</li>
<li>5 fichi secchi</li>
<li>scorza grattugiata di un limone</li>
<li>40 g scorza di arancia candita</li>
<li>latte q.b. </li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<i>La preparazione natalizia della "kutia" con la partecipazione di quasi tutta la famiglia. :)</i></div>
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<br /></div>
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I miei nonni hanno pulito il grano, l'hanno sciacquato e messo in ammollo per qualche ora. Dopo l'hanno sgocciolato, ricoperto d'acqua pulita e cotto per ca. 3 ore finché non è diventato morbido (ma non scotto). Hanno sgocciolato il grano cotto, l'hanno fatto raffreddare e l'hanno portato a noi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho cotto il papavero ricoperto di latte per ca. 15 minuti, mentre mia sorella tagliava a pezzettini le albicocche, i datteri e i fichi secchi. Mentre il papavero cuoceva, ho tritato non troppo finemente le noci e le mandorle. Ho usato il tritatutto, ma si può fare anche con il coltello. Ho scolato il papavero, l'ho inserito in<i> makutra</i> (una specie di grande mortaio di terracotta con le pareti interne ruvide) e l'ho fatto pestare a chi non stava facendo niente... . Non poteva capitargli un compito più tradizionale e anche più duro... perché il papavero va pestato con un grande pestello di legno abbastanza a lungo e con forza per farne uscire il succo bianco e per farlo ammorbidire. Ho sbollentato l'uvetta e ho grattugiato la scorza di un limone. Dopo aver ottenuto il parere favorevole di mio padre sulla consistenza di papavero e un "ok" di mia mamma sulla grandezza dei granelli di noci e mandorle, abbiamo unito tutti gli ingredienti e mia sorella ha condito il tutto
con del miele.<br />
<br />
Per precisare, l'abbiamo assaggiata tutti :)</div>
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="http://makutra.com/wyciskanie-mielenie-ucieranie-tluczenie/1020-makutra-z-kula-do-ucierania.html" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" target="_blank"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2FGZVc0TcWiN3u7rxUp37mId2bGF0nkOQc-k5pZpzuL9S84g8MPvFmNs3XFoxp-QLBRaiGx40VMRmXxTS4NxFsW0iD96FxwzRGqT8gkxd3_wyqeN89lCQD4D_lY_ix6lIxtOXmn_9kH-U/s400/makutra-z-kula-do-ucierania.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="color: #444444;"><i>Makutra</i></span></td></tr>
</tbody></table>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<i>CURIOSITA' </i><br />
<br />
<i>La "kutia" ha anche un significato simbolico e deve essere un buon auspicio per tutto l'anno. Infatti il miele simboleggia la salute, il grano la vita e la prosperità e il papavero la pace, la calma e anche il sonno profondo. Secondo alcune fonti la "kutia" simboleggia l'unità tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Infatti tutti i piatti serviti durante la cena di vigilia avevano una carattere simbolico che faceva riferimento a delle credenze popolari (non proprio religiose). Non mancavano anche dei riferimenti ai defunti della famiglia; infatti una volta si usava aggiungere dei coperti per le persone defunte della famiglia per poter </i><i>"cenare insieme" </i><i>ancora una volta. </i></div>
<ul class="disc">
</ul>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-35802925031545885662013-01-08T08:59:00.002-08:002013-01-10T02:11:22.619-08:00Natale in Polonia<br />
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</div>
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</div>
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<span style="color: #134f5c;"><i>Tym razem zamiast polskiej wersji dodam oddzielny post o Bożym Narodzeniu we Włoszech. W tzw. międzyczasie życzę wszystkim szczęśliwego Nowego Roku!</i></span></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Buone Feste fatte, Buon Anno e tanti auguri a tutti! Che duro rientrare dopo una lunga vacanza! Mi sento come se fossi appena tornata da Marte... e sto già contando i giorni per le prossime feste, i ponti o almeno il prossimo weekend... Intanto, per prolungare l'atmosfera natalizia, ho preparato un post sul Natale polacco.</i></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheq5zQdIJ6VY7REe1exKFhgcLxDfclTUcIhSaCWPjaQq5gXJ8YjeB0q65-rXakK0ZvKhrZweZBwKmLDbgoUl_g2ll5eRmZUoAHq-2BSlO3lRxsYINU1SRoziNyd2LEZ3R83iG5uS0Ox3zV/s1600/8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEheq5zQdIJ6VY7REe1exKFhgcLxDfclTUcIhSaCWPjaQq5gXJ8YjeB0q65-rXakK0ZvKhrZweZBwKmLDbgoUl_g2ll5eRmZUoAHq-2BSlO3lRxsYINU1SRoziNyd2LEZ3R83iG5uS0Ox3zV/s640/8.jpg" width="640" /></a></div>
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LA VIGILIA DI NATALE</div>
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<br /></div>
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La parte più tipica del Natale in Polonia è la Vigilia. Durante tutto il giorno ci si prepara per la sera, quindi nelle case polacche e soprattutto nelle cucine c'è un grande fermento. Solitamente, tutta la famiglia partecipa alla preparazione, perché i piatti sono tanti e abbastanza complessi. Ma la preparazione di alcuni dei piatti più tipici inizia già settimane prima di Natale: l'impasto per il <i>piernik </i>(il dolce tipico molto speziato) viene preparato 4-6 settimane prima, il preparato acido per il <i>barszcz </i>viene messo a macerare qualche settimana prima di Natale e i <i>pierniczki </i>(i biscotti tipo mostaccioli) devono essere cotti ca. 2 settimane prima delle feste, perché devono riposare per ammorbidirsi. </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcFE-RoGl7XxyZ5Frg8BYwrcix1ByE-iqwaeN-k7Smc3klwOXmkuAhvg9bkoKVNXkKoLkv8lolrelbRSQKesyo25eI_084cpz7bg7cVCguh1fp3gzPnCZWLm7xVrXmjLMFgcaW0CFdb5iL/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcFE-RoGl7XxyZ5Frg8BYwrcix1ByE-iqwaeN-k7Smc3klwOXmkuAhvg9bkoKVNXkKoLkv8lolrelbRSQKesyo25eI_084cpz7bg7cVCguh1fp3gzPnCZWLm7xVrXmjLMFgcaW0CFdb5iL/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Il menu della Vigilia dovrebbe essere composto di 12 piatti come 12 Apostoli e 12 mesi dell'anno, ma al solito per arrivare a questa cifra si contano anche l'acqua e il pane. </div>
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<br /></div>
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Il menu della Vigilia di casa mia: </div>
<ol style="text-align: justify;">
<li><i>barszcz</i> da bere (cioè scolato) con <i>uszka </i>(simili ai tortellini) ripieni di verza e funghi,</li>
<li><i>pierogi </i>(ravioli) ripieni di patate e formaggio; </li>
<li><i>pierogi </i>ripieni di verza e funghi;</li>
<li>sugo di funghi secchi;</li>
<li>il pesce, solitamente la carpa, in tranci fritto; </li>
<li>le ciambelle (polpette con ul buco) di pesce;</li>
<li>la crema di rafano per condire le polpette di pesce;</li>
<li><i>cwikla </i>- la crema di rafano e barbabietole;</li>
<li><i>kompot z suszu</i> - la bevanda fatta a base di frutta secca (mele, pere, prugne ecc.) e spezie (cannella, chiodi di garofano ecc.);</li>
<li><i>kutia </i>- dolce di grano cotto, papavero e frutta secca.</li>
</ol>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-ZhjNvCXm_6QiGaWYjhoOnViYRl9Azy2QPrnqRvl_9EtzptyIRsZtrdruYzUgpqgI2-46aU7l2HeS11qVVOi0L5ssjh5zCvOLAGLyWJWvfhY9xcXl49e3IkRaSqq6228lzeI4TTuB2pqS/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-ZhjNvCXm_6QiGaWYjhoOnViYRl9Azy2QPrnqRvl_9EtzptyIRsZtrdruYzUgpqgI2-46aU7l2HeS11qVVOi0L5ssjh5zCvOLAGLyWJWvfhY9xcXl49e3IkRaSqq6228lzeI4TTuB2pqS/s640/2.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Come vedete, senza pane e acqua non arriviamo a 12... Tra i piatti tipici della Vigilia c'è anche la zuppa di funghi secchi, i piselli con la verza (in alcune parti della Polonia), il pesce in gelatina o altri, ma non vengono preparati in tutte le case polacche. </div>
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<br /></div>
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Durante tutto il 24.12., incluso il cenone, non si bevono alcolici (neanche il vino a tavola!) e non si mangia la carne. </div>
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<br /></div>
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Un'usanza tipica polacca è quella di mettere il fieno sotto la tovaglia prima della cena (foto in alto). Ovviamente il fieno deve ricordare la stalla, in cui nacque Gesù. Una volta dopo la cena si cercavano anche dei presagi nella lunghezza e nel colore delle erbe del fieno tirate da sotto la tovaglia. </div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-JxuhJbB73J73IHu9psQpB7Eu_6wK7Iqxh-oPGrY9SmSLhgjfJzD-1gyl3i74l1DgygMeSmVE7qCY_5SQaluHcc4QLInq8Uk9HPE6xMbYLnv3hUzUKxQJKlXAFyY1DaGxOgGPrDb-oHAP/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj-JxuhJbB73J73IHu9psQpB7Eu_6wK7Iqxh-oPGrY9SmSLhgjfJzD-1gyl3i74l1DgygMeSmVE7qCY_5SQaluHcc4QLInq8Uk9HPE6xMbYLnv3hUzUKxQJKlXAFyY1DaGxOgGPrDb-oHAP/s640/3.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
La cena inizia con l'apparire della prima stella che simboleggia la stella di Betlemme, quindi abbastanza presto (verso le 18.00). Prima di mettersi a tavola, il più piccolo, più anziano o il padre o la madre di famiglia leggono un brano della Bibbia che narra la nascita di Gesù. Dopo ci si divide l'ostia portata apposta dalla chiesa e ci si fanno gli auguri, tutti con tutti. Ogni persona prende un pezzettino dell'ostia da chi gli sta facendo gli auguri e poi ricambia. E' un momento molto bello o spesso commuovente, quando le persone si dicono le cose dal profondo del cuore, ci si concilia e ci si perdonano dei torti.</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwv8DNbhaRSojYd6wdPCaOKNYg9Qm5REEt4Fuy9CYy_wJvPFimKd-4EZR3VvmXX0rWWMf80vUhkIV1poQygHPh-DlYoeUcf6fXgTrtFJOatR19XNiWxWzo7K_Te9ftXZuq_nMRLPdKEEqH/s1600/4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhwv8DNbhaRSojYd6wdPCaOKNYg9Qm5REEt4Fuy9CYy_wJvPFimKd-4EZR3VvmXX0rWWMf80vUhkIV1poQygHPh-DlYoeUcf6fXgTrtFJOatR19XNiWxWzo7K_Te9ftXZuq_nMRLPdKEEqH/s640/4.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Dopo gli auguri, ci si mette a tavola. Tutti i piatti, a parte i dolci, vengono serviti insieme. Per questo motivo la cena dura spesso poco, perché dopo tutto il giorno di quasi digiuno e di "corse", si spazza via tutto in pochissimo tempo. Diciamo che abbiamo finito, prima che i parenti a Napoli avessero buttato la pasta per gli spaghetti con le vongole. :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Dopo la cena, almeno a casa mia, si passa nel salotto, dove si servono i dolci, il tè e il caffè. I principali dolci natalizi sono il già nominato <i>piernik</i> (su cui torneremo a breve...), il <i>makowiec </i>(dolce con il papavero) e in alcune parti della Polonia la <i>kutia</i>. </div>
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</div>
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<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHZ6Boxwkhugs9roDenYE7YaCrGis4f_um_uuYnVJgRa_Gq5Vw_3hv-cDf0sEMiqPuqaD8EWGVvXt-a0TEfqaAxLVtalokl2PFaP_dK6k3CLw5_qxFU5-jTKZePhPVsayJfz4o1lJJICBO/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHZ6Boxwkhugs9roDenYE7YaCrGis4f_um_uuYnVJgRa_Gq5Vw_3hv-cDf0sEMiqPuqaD8EWGVvXt-a0TEfqaAxLVtalokl2PFaP_dK6k3CLw5_qxFU5-jTKZePhPVsayJfz4o1lJJICBO/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
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</div>
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<br /></div>
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</div>
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Dopo o durante il dolce vengono distribuiti i regali. Il più piccolo (anche se ventenne:)) della famiglia prende i regali uno ad uno da sotto l'albero e lo porta al destinatario. Al solito il regalo viene scartato, commentato e a volte anche fotografato (insieme alle facce del destinatario) e solo dopo si può proseguire con i prossimi doni. E' un modo per far sentire che anche il più modesto regalo è importante e per dare al "Babbo Natale" la soddisfazione e la possibilità di capire se il regalo era gradito. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSUtWd-Pew0pIYzMio7MhF6fOcSs1oVayuvAq4rlYES_vDcX4kJ-kiAM_iEQ_TRHlqbw_YWmFYm7PMMHXixVp46qXazKwZLmAzwFwQDhQN5c5OFYyA8R0FHHBAmrD5k4kGEbsFIvHQzSQY/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSUtWd-Pew0pIYzMio7MhF6fOcSs1oVayuvAq4rlYES_vDcX4kJ-kiAM_iEQ_TRHlqbw_YWmFYm7PMMHXixVp46qXazKwZLmAzwFwQDhQN5c5OFYyA8R0FHHBAmrD5k4kGEbsFIvHQzSQY/s640/5.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
Distribuiti i doni è il momento dei canti natalizi come "Cicha noc" ("Silent night") e molti altri... beh, io non so cantare, ma in quell'occasione ci provo. :) A mezzanotte, chi ha resistito, può andare in chiesa a seguire la <i>Pasterka</i>, cioè la "messa dei pastori". </div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
L'ALBERO DI NATALE</div>
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<br /></div>
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Solitamente il 24.12. si prepara anche l'albero di Natale che viene tolto solo a fine gennaio. Nella maggior parte delle case polacche, e soprattutto nella mia, l'albero deve essere rigorosamente fresco. Lo so, non è ecologico, ma è la tradizione. Poi gli alberi vengono comprati nei vivai, dove vengono coltivati appositamente. Guai a chi si va a tagliare un albero nel bosco! Potrebbe ricevere una bella multa da mio padre :) L'albero a casa mia o è dal vivaio e quindi è bello, fitto e regolare o se no è "ecologico", cioè l'abete più brutto, più "spelacchiato" e storto che ci sia che "tanto dovrebbe essere tagliato", perché cresce troppo in mezzo agli altri ecc. ecc.... insomma, addobbarlo è un'impresa... ma è sempre meglio di uno finto :)</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvbh109YYBxs8ChFrYKWRSwOPkw_clV5ZmAZzNo29Tkp8DlRxcFmJnZKtrDcnsYAcR7JlaUkyuJinaZ6xQD6bWedm1XLxwpCm-Fac8zZVPwNPKm-NP6ELBR3wngk6dAb5ueJESSkSDTyOr/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="542" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhvbh109YYBxs8ChFrYKWRSwOPkw_clV5ZmAZzNo29Tkp8DlRxcFmJnZKtrDcnsYAcR7JlaUkyuJinaZ6xQD6bWedm1XLxwpCm-Fac8zZVPwNPKm-NP6ELBR3wngk6dAb5ueJESSkSDTyOr/s640/1.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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</div>
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Tradizionalmente sull'albero di Natale venivano appese le noci, le caramelle (quelle confezionate), i <i>pierniczki</i>, anche le piccole mele e gli addobbi fatti a mano. Adesso si usano più addobbi comprati, ma le persone anziane ci appendono ancora le caramelle... E' bello andare a scegliersi una caramella dall'albero... Lo faccio ancora quando vado dalla nonna... :) Mi prometto sempre che un giorno devo fare un albero tradizionale con tutte queste decorazioni naturali e commestibili.</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
In effetti una volta ci ho anche provato... Sul mio primo albero di Natale in Italia ho appeso dei biscotti simili ai <i>pierniczki</i> (comprati da Ikea), ma il giorno dopo li ho trovati tutti per terra... troppa umidità :)</div>
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<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ce ne sarebbe tanto altro da raccontare sul Natale, tante tradizioni, storie, ricordi... ma per il momento potrebbe bastare :) Successivamente posterò qualche ricetta per i piatti natalizi polacchi.</div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-30152656840349547282012-12-29T14:42:00.001-08:002012-12-29T14:42:27.365-08:00A breve: il Natale in Polonia / Już wkrótce: Boże Narodzenie w Polsce<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeWSNROJzbX7TU1yNlSGrxX7V2ehtTR-MOLWHVcIpRpmY7-svzjHbctGLKD1tVCmz2pFvGwDB-rOSCF9uNkSIiL1atUxgWIa9J3vg8_Vj91qRxOX6l1NnkFFlhykDxCdMzpGPupe2sz3Eu/s1600/Obraz2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeWSNROJzbX7TU1yNlSGrxX7V2ehtTR-MOLWHVcIpRpmY7-svzjHbctGLKD1tVCmz2pFvGwDB-rOSCF9uNkSIiL1atUxgWIa9J3vg8_Vj91qRxOX6l1NnkFFlhykDxCdMzpGPupe2sz3Eu/s640/Obraz2.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
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<em>Come potete immaginare sono mooolto impegnata... :) a ripassare i piatti tradizionali della cucina polacca. Prometto di ricompensarVi la mia lunga assenza con una valanga delle ricette di famiglia (della mamma o della nonna :)) e con un bel post sulle tradizioni natalizie polacche... Stay tuned!</em></div>
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<em></em> </div>
<div style="text-align: justify;">
<em>Vi auguro un felice Anno Nuovo!</em></div>
<div style="text-align: justify;">
<em></em> </div>
<div style="text-align: justify;">
<em>P.S. Non c'e' la neve... :(</em></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmHnOa1o_6e1OWp-_xZYaj8iYZz5o9KMW6abJ2t1rnNoLNSEx1FtyTF08LJOozwwVX4AMZ6UU03EGKngSpk39UHfy0BsoHD4SOmCgu3rYaX5883nAF4irn863qS5MB65UXXqCfG93XRWVz/s1600/Obraz1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmHnOa1o_6e1OWp-_xZYaj8iYZz5o9KMW6abJ2t1rnNoLNSEx1FtyTF08LJOozwwVX4AMZ6UU03EGKngSpk39UHfy0BsoHD4SOmCgu3rYaX5883nAF4irn863qS5MB65UXXqCfG93XRWVz/s640/Obraz1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<span style="color: #0b5394;"><em>Jak zapewne możecie sobie wyobrazić, jestem baaardzo zajęta... :) degustacją polskich potraw świątecznych... Obiecuję, że zrekompensuję Wam moją długą nieobecność lawiną sprawdzonych przepisów rodzinnych (mojej mamy albo babci :)) i postem o polskich tradycjach świątecznych (będzie też o włoskich świętach)... Stay tuned!</em></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<em><span style="color: #0b5394;"></span></em> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<em><span style="color: #0b5394;">Szczęśliwego Nowego Roku!</span></em></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-68302431862006659732012-12-18T08:06:00.001-08:002012-12-18T08:10:15.619-08:00Paté di tacchino con i pomodorini secchi / Pasztet z indyka z suszonymi pomidorkami<span style="color: #0b5394;"><i>Polska wersja - już niedługo </i></span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Il profumo e il sapore di paté di coniglio (povero coniglio...) accompagna tutte le grandi occasioni nelle case polacche. Principalmente viene preparato come un'alternativa più raffinata al solito affettato. Il paté viene spesso ricoperto di uno strato di burro fuso. In questo modo non si secca e si spalma meglio sul pane. Questa è una versione </i><i><i>più </i> magra, </i><i><i>più </i> veloce e più moderna del classico paté. Inoltre il burro sostituisce benissimo il grasso della carne o i fegatini che a me non piacciono tanto e che vengono spesso usati per dare una consistenza più cremosa al paté.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Questo paté di tacchino è meno cremoso rispetto al paté tradizionale, ma se volete che sia spalmabile potete aggiungerci più burro e non mettere il pan grattato. La <a href="http://www.olgasmile.com/pasztet-z-suszonymi-pomidorami.html" target="_blank">ricetta </a>un po' modificata è di Olga Smile. </i></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3fdWUEb7bBWVH98hI-0nYTjm7woWtcd9P0bqWk_ZEOikDQaI3ddkARaL6irfVwDo3eUQ-f4rPdayfeE0rdEjofBS3d-tK621UF33tQUrtinXL723GEKS5Y8-ntavdxa6pDDLdjMPBPTqU/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3fdWUEb7bBWVH98hI-0nYTjm7woWtcd9P0bqWk_ZEOikDQaI3ddkARaL6irfVwDo3eUQ-f4rPdayfeE0rdEjofBS3d-tK621UF33tQUrtinXL723GEKS5Y8-ntavdxa6pDDLdjMPBPTqU/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
INGREDIENTI:<br />
<ul>
<li>1 kg di carne di tacchino</li>
<li>verdure per il brodo vegetale (sedano, cipolla, aglio, carota, prezzemolo, un paio di pomodorini)</li>
<li>4 uova</li>
<li>100 g di burro fuso </li>
<li>1 cucchiaio di basilico secco</li>
<li>10 - 15 pomodorini secchi sottolio</li>
<li>4 cucchiai di pan grattato (facoltativo)</li>
<li>sale, pepe q.b.</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
Ho mondato le verdure per il brodo vegetale, le ho tagliate in modo grossolano e le ho ricoperte d'acqua. Quando il brodo ha cominciato a bollire, ci ho aggiunto la carne di tacchino e ho continuato la cottura finché la carne non fosse cotta bene. Ho tolto la carne dal brodo e l'ho fatta raffreddare. Ho tritato la carne nel robot da cucina insieme alle uova, 3 cucchiai di pan grattato, 1 cucchiaio di basilico secco, il burro fuso e un pizzico di sale e di pepe. La carne deve diventare cremosa. In un'insalatiera ho mescolato la crema di carne con ca. 10 pomodorini secchi tagliati a pezzi. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho preriscaldato il forno a 180°C. Ho imburrato una teglia, l'ho rivestita di carta da forno e ho imburrato anche la carta. Ho versato il paté nella teglia, ho "livellato" la superficie e l'ho cosparsa con del pan grattato (1 cucchiaio ca.), ho coperto la teglia. Ho infornato il paté per 1 ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4QWuO8CmLW1F5nl2JG4MmJoyC-WQ7e96nxPxG_3Rwk-48fhdyw-87x8PaEJuzccDMsXPAIbkcZbMSqpaocxUTD6qac2wqQrsc9SauNS7vp4UCXXd9Ynv4m6-xLLcAiQuOREt96Seoc2Qn/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="475" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4QWuO8CmLW1F5nl2JG4MmJoyC-WQ7e96nxPxG_3Rwk-48fhdyw-87x8PaEJuzccDMsXPAIbkcZbMSqpaocxUTD6qac2wqQrsc9SauNS7vp4UCXXd9Ynv4m6-xLLcAiQuOREt96Seoc2Qn/s640/Immagine3.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
OSSERVAZIONI:</div>
<ol style="text-align: justify;">
<li>Normalmente il paté viene preparato con le carni più grassose oppure con l'aggiunta dei fegatini per renderlo meno secco. La carne di tacchino è magra, quindi è preferibile scegliere la coscia che è leggermente meno secca rispetto al petto. </li>
<li>Il burro sostituisce il grasso della carne e rende il paté più cremoso. Se volete che il paté sia spalmabile, potete aggiungere altro burro e non mettere il pan grattato.</li>
<li>Attenzione a non cuocere il paté per troppo tempo! Tende a seccarsi.</li>
</ol>
<div style="text-align: justify;">
<i>Purtroppo non riesco mai a fare le foto belle come vorrei... :( faccio le foto quasi sempre la sera e devo ancora attrezzarmi per riuscire a illuminare bene il mio soft box... prima o poi arriverò anche a questo...</i></div>
<ol style="text-align: justify;">
</ol>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-6745067816519250582012-12-17T00:57:00.000-08:002013-01-10T02:11:22.629-08:00Strudel con la crema di papavero / Makowiec zawijany<i><span style="color: #0b5394;"><a href="https://docs.google.com/document/d/1zrB3cRR29r6ygtapMhzwF5hLn657HxcsyzYvjGU7Deo/edit" target="_blank">Polska wersja</a> </span></i><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Non avrei dovuto, ma l'ho fatto... un altro dolce!</i> <i>Dopo passo alle ricette salate... :)</i><i> Il papavero probabilmente Vi insospettisce un po', ma niente paura! Io
non ho mai avuto alcuna allucinazione o altri effetti collaterali...
almeno per quanto mi ricordi ;) Seriamente parlando, i semi vengono
ricavati dal papavero comune, cioè quello rosso che cresce nei campi e
non da quello da oppio, quindi tranquilli. In Polonia i dolci con
il papavero sono un must del periodo natalizio e li mangiano tutti,
anche i bambini.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvekkaK3oYYJ4fMeIM3J-FJ5abJEikrqjaDem26ekbGduTvNoNhOroi_T8Ra2zXGvTMpQ50H-ahWYhYmtNQHkde7DvYkjmMTd52qeALWeqynkkQtzZSQ9R2gPM6V7GTjbJtv2ZZIaFq6ov/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjvekkaK3oYYJ4fMeIM3J-FJ5abJEikrqjaDem26ekbGduTvNoNhOroi_T8Ra2zXGvTMpQ50H-ahWYhYmtNQHkde7DvYkjmMTd52qeALWeqynkkQtzZSQ9R2gPM6V7GTjbJtv2ZZIaFq6ov/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>A proposito del papavero, una volta mi è capitato in erboristeria che non mi hanno voluto vendere più di un etto di semi! Mi è sembrata una cosa stranissima, ma forse ci sono delle normative sulla vendita di papavero? La coltivazione sicuramente è molto limitata e controllata, ma la vendita? O forse avrò la faccia di una malintenzionata :)</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Va be' passiamo alla ricetta...</i></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYh2ppd_zxmndUzpYX_KZRnLAv6BwfvcytZwQU1nvABdjas8DVDxlgN6J9eslHSbc2ABc9aNUt8IH4uTF-DVCwDnljd-n0g_ZMUVgrmMYDk0BPCIsjI2JEo8SUVLNAqRZ3hNlcZHjSeBmh/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjYh2ppd_zxmndUzpYX_KZRnLAv6BwfvcytZwQU1nvABdjas8DVDxlgN6J9eslHSbc2ABc9aNUt8IH4uTF-DVCwDnljd-n0g_ZMUVgrmMYDk0BPCIsjI2JEo8SUVLNAqRZ3hNlcZHjSeBmh/s400/Immagine2.jpg" width="300" /></a>INGREDIENTI per l'impasto:</div>
<ul style="text-align: justify;">
<li>500 g di farina 00</li>
<li>40 g di lievito di birra fresco </li>
<li>250 ml di latte</li>
<li>100 g di zucchero </li>
<li>100 g di burro</li>
<li>2 uova intere</li>
<li>1 tuorlo </li>
<li>1 bustina di vanillina </li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
Ho stemperato il lievito nel latte tiepido, ho aggiunto un cucchiaio di zucchero e 100 g di farina setacciata, ho amalgamato bene il tutto e ho lasciato lievitare per 1 ora. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho sciolto il burro e l'ho fatto raffreddare. Con questo freddo sul davanzale della cucina ci ha messo meno di un minuto. :) Ho montato i tuorli con lo zucchero. Quando il "lievitino" ha raddoppiato il volume, ci ho aggiunto il resto della farina, lo zucchero e i tuorli. Ho lavorato l'impasto finché non ha cominciato a staccarsi dalle mani e dopo - senza smettere di impastare - ho cominciato a versare a poco a poco il burro sciolto. Ho lavorato l'impasto fino a far assorbire completamente il burro e dopo l'ho fatto riposare per 2 ore. Nel frattempo ho preparato la crema di papavero.<br />
<br />
INGREDIENTI per la crema di papavero:<br />
<ul>
<li>400 g di semi di papavero</li>
<li>200 g di zucchero </li>
<li>50 g di burro</li>
<li>1 bustina di vanillina</li>
<li>2 cucchiai di miele </li>
<li>50 g di scorza candita d'arancia</li>
<li>150 g di uvetta</li>
<li>la scorza grattugiata di un limone</li>
<li>2 bianchi d'uovo</li>
<li>sale </li>
<li>noci o altra frutta secca (facoltativo) </li>
</ul>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Ho fatto bollire i semi di papavero per 10 minuti, li ho scolati e strizzati e ho tritato i semi ancora caldi con il robot da cucina. Si può usare anche il tritacarne. Se usate il tritacarne, dovete passare i semi tre volte. Intanto ho sciacquato l'uvetta. Ho sciolto il burro in un pentolino e ci ho aggiunto il papavero, lo zucchero, la vanillina, il miele, la scorza di arancia tagliata a pezzettini, la scorza di limone grattugiata e l'uvetta. Ho cotto il tutto per ca. 10 minuti. Ho montato i bianchi con un pizzico di sale a neve ben ferma e li ho uniti al ripieno di papavero. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZWcc2H9N2U0KrpohiP1t8VyaYrPmJmqfPx9bcJq-PqtOGAOZXTda7zI1ZNwP9jTobrSOEYTv6QBMAGmE1syvlKpxBGR4eLL4z0QzuuSRVsjCxEq8iU3WKelh404rK50-IubTIkFm58HB/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjFZWcc2H9N2U0KrpohiP1t8VyaYrPmJmqfPx9bcJq-PqtOGAOZXTda7zI1ZNwP9jTobrSOEYTv6QBMAGmE1syvlKpxBGR4eLL4z0QzuuSRVsjCxEq8iU3WKelh404rK50-IubTIkFm58HB/s640/Immagine3.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Ho preriscaldato il forno a 200° C. Ho diviso l'impasto lievitato in due parti e ho steso ogni parte dandole una forma rettangolare. Ho spalmato ogni rettangolo con il bianco d'uovo e ci ho spalmato la crema di papavero. Ho arrotolato i rettangoli facendo in modo che la parte finale del rotolo venisse sotto (così non si apre durante la cottura e non perde la forma). Ho avvolto entrambi i rotoli nella carta da forno (usatene di più di quanto serve per avvolgere il rotolo) e ho tirato leggermente la carta per dare al rotolo un po' di spazio per crescere durante la cottura. In pratica la carta da forno dovrebbe formare un tubo dal diametro leggermente maggiore rispetto al diametro del rotolo (ca. 2 cm di differenza). Lasciate riposare i rotoli per ca. 30 minuti prima di infornarli e poi infornateli per 30 minuti a 200° C a forno statico. <br />
<br />
Solitamente i rotoli si decorano con la glassa, i semi di papavero e la scorza d'arancia candita. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFk7ZdWXqxqmue_KjoxKqSLlRzWcHHFnAMfIkaET7_gwbi-7g6UNjIUYhizOAXr7YE63jMnrdhcWVrukoIUd_BN8OdLnakaGm4DN1nBqNzvSRtB1B8URVQtDNRF-nWoz7MixKYSTGxsZ1E/s1600/Immagine4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgFk7ZdWXqxqmue_KjoxKqSLlRzWcHHFnAMfIkaET7_gwbi-7g6UNjIUYhizOAXr7YE63jMnrdhcWVrukoIUd_BN8OdLnakaGm4DN1nBqNzvSRtB1B8URVQtDNRF-nWoz7MixKYSTGxsZ1E/s400/Immagine4.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<i>Che dire, Vi auguro buoni preparativi di Natale! Quest'anno la mia missione per il Natale e documentare le Feste in Polonia e le ricette di famiglia... Cercherò di tenerVi aggiornati, sempre se riuscirò ad allontanarmi dalla tavola... ;)</i></div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-24059652074871559272012-12-11T06:19:00.001-08:002012-12-11T07:27:06.414-08:00Torta di mele con le mandorle / Szarlotka z migdałami<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<i><span style="color: #0b5394;"><a href="https://docs.google.com/document/d/11sQu8MT0yEuwomdVtx14N5sx1iDPSx9vdZyRfyI_C5A/edit" target="_blank">Polska wersja</a> </span></i><br />
<i><span style="color: #0b5394;"> </span></i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Ultimamente i dolci mi danno più soddisfazione dei piatti salati. Anche se ci siamo promessi e ripromessi di non mangiarli fino a Natale... ma come si fa? Questa volta Vi propongo la torta con le mele, le mandorle e il cosiddetto "crumble" o più semplicemente la "kruszonka" :) E' un dolce perfetto per l'inverno e anche per il periodo natalizio.</i></div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglDfvvN3SMf4rvWUJNrTzEQKAeP-2kJYnGwUMISgTXB5Wkfw3ees7QzSIZ2QKYjA4F2zNJ06qjRk-zyxHPAQDRf8zqqv-8qLJ_ab9kKt1N4g5wYBSlDdhirNWlvluBlOq2BisaMFWISJLZ/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglDfvvN3SMf4rvWUJNrTzEQKAeP-2kJYnGwUMISgTXB5Wkfw3ees7QzSIZ2QKYjA4F2zNJ06qjRk-zyxHPAQDRf8zqqv-8qLJ_ab9kKt1N4g5wYBSlDdhirNWlvluBlOq2BisaMFWISJLZ/s640/1.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<i></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<i><br /></i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
INGREDIENTI:</div>
<ul>
<li>210 g di farina 00</li>
<li>140 g di burro</li>
<li>70 g di zucchero a velo</li>
<li>1 tuorlo</li>
<li>sale</li>
<li>1,3 kg di mele</li>
<li>120 g di zucchero semolato </li>
<li>80 g di granella o scaglie di mandorle </li>
<li>1 bustina di vanillina</li>
<li>1 cucchiaino di cannella</li>
<li>buccia grattugiata di un limone</li>
</ul>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBegDfv4F05I3TRcnGJYKcIoYeBkBA0XYZ9Lb3leTjpEFR_vzAuJ4OvKbS5fx5mQlfVbcNCflhThcikObty4qWyx0KUkwlSu5DEJr8-lv2DxlWbU14yiQP_bFRJcdKGX7U-uBTZ2exfTIQ/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBegDfv4F05I3TRcnGJYKcIoYeBkBA0XYZ9Lb3leTjpEFR_vzAuJ4OvKbS5fx5mQlfVbcNCflhThcikObty4qWyx0KUkwlSu5DEJr8-lv2DxlWbU14yiQP_bFRJcdKGX7U-uBTZ2exfTIQ/s640/2.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Ho impastato la farina con il burro tagliato a cubetti, lo zucchero, un tuorlo e un pizzico di sale. Ho formato una palla, l'ho avvolta nella pellicola e l'ho messa in frigo per ca. 30 minuti. Intanto ho preriscaldato il forno a 200° C. Ho steso la pasta e l'ho sistemata in una tortiera imburrata e foderata
di carta da forno. Ho praticato dei buchi con la forchetta su tutta la
superficie della pasta e l'ho infornata per 10 minuti. Una volta sfornata la base ho abbassato la temperatura del forno a 180° C. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Nel frattempo ho sbucciato e tagliato a cubetti le mele e le ho cotte in una pentola con lo zucchero, la vanillina, la cannella e la scorza grattugiata di limone. Ho cotto le mele finché non sono diventate morbide. Ho mischiato le mele con le mandorle tritate in modo grossolano e ho versato il ripieno sulla pasta cotta precedentemente. In alternativa si possono utilizzare le mandorle a scaglie per ricoprire la torta, ma io ho preferito ricoprirla con uno strato di <i>crumble</i>. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Ho infornato la torta a 180° C per ca. 30 minuti. A metà cottura ho aggiunto lo strato di <i>crumble</i>. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF8bhJrASCdzBY8H794dxIWcIgBlZn9qFi4PCZ2ZvANI_z5SpP2H-Ksa_bNebeTqSeBZk6RiAxv2B0_nVcEMecX4JMx4v8HqM_LVknDL3WpbRQTzcyZwVx-Uss11ZPRkxx89PTc22SR4ix/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF8bhJrASCdzBY8H794dxIWcIgBlZn9qFi4PCZ2ZvANI_z5SpP2H-Ksa_bNebeTqSeBZk6RiAxv2B0_nVcEMecX4JMx4v8HqM_LVknDL3WpbRQTzcyZwVx-Uss11ZPRkxx89PTc22SR4ix/s640/3.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
INGREDIENTI PER IL <i>CRUMBLE</i>:</div>
<ul>
<li>100 g farina</li>
<li>50 g di burro morbido</li>
<li>50 g di zucchero</li>
</ul>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
Impastare tutti gli ingredienti con le dita e sbriciolare l'impasto sulla torta. Continuare la cottura per 15 - 20 minuti. </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
<i>La torta con le mele può essere servita fredda o calda. In Polonia viene servita spesso calda con accanto una pallina di gelato alla vaniglia che sciogliendosi crea una salsa perfetta per la torta.</i></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-67079921286892747552012-12-05T06:40:00.001-08:002012-12-11T02:36:51.149-08:00Cake pops <div style="text-align: justify;">
<div class="MsoNormal">
<i><span style="font-size: small;"><span style="color: #0b5394; font-size: small;"><a href="https://docs.google.com/document/d/1QqaTR33rl6ONLeS2sSysjQ1wEAdcPUW-xB7xECoDtsQ/edit" target="_blank">Polska wersja</a> </span></span><span style="color: #0b5394;"></span></i></div>
<br />
<i><span style="font-size: small;">Avevo intenzione di fare il rotolo al c<span style="font-size: small;">ioccolato</span></span>, ma sono venuti i cake pops... :) E' andata così: nel momento clou della preparazione del biscuit mi distraggo e invece di montare le uova, ci aggiungo la farina, il cacao e tutto il resto... E adesso che faccio? Non posso mica buttare 5 uova e in più la farina, il cacao ecc. Allora ci aggiunto 2 cucchiaini di lievito per dolci, mescolo, inforno e sarà quel che sarà... :) E' venuto fuori una specie di pan di Spagna, ma troppo poco soffice, una specie di ciambellone, ma troppo basso e senza buco... insomma, il sapore è buono, ma la consistenza e l'aspetto... beh, si può mangiare giusto nel latte a colazione... oppure! Potrei fare i cake pops! Ho sempre voluto provarci, avevo anche comprato gli stecchini, ma l'idea di fare il pan di Spagna per poi sbriciolarlo mi scoraggiava... Ho colto l'occasione al volo :) </i><br />
<br />
<span style="color: #444444;"><i>I miei cake pops sembrano un po' bagnati, perché li ho conservati in frigo. </i></span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnxIoJsc_Ikk8595xD_68vvPI_uKlTIbWxNmrL8PqjOuJVBetDDExPdUY7m2SrAruDqTZlG0gu4bVq4MgPN-yTBNSVZh6krvgyIBGxpz1V6mlwfq_4lJJtlzBGg5jDUSfAL-g-65xHa9Wy/s1600/4.jpg" imageanchor="1"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnxIoJsc_Ikk8595xD_68vvPI_uKlTIbWxNmrL8PqjOuJVBetDDExPdUY7m2SrAruDqTZlG0gu4bVq4MgPN-yTBNSVZh6krvgyIBGxpz1V6mlwfq_4lJJtlzBGg5jDUSfAL-g-65xHa9Wy/s640/4.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Penso che per fare i cake pops si potrebbero usare anche gli avanzi di pandoro, panettone, ciambellone o qualsiasi altro dolce secco. Insomma, è un ottimo modo per riciclare gli avanzi o... i flop... :) </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
INGREDIENTI: </div>
<ul>
<li>400 g pan di Spagna al cioccolato (metà degli ingredienti di <a href="http://coloridelgusto.blogspot.it/2012/09/die-schwarzwalder-kirschtorte-ovvero-la.html" target="_blank">questa</a> ricetta)</li>
<li>ca. 100 g di Philadelphia</li>
<li>ca. 100 g di marmellata di fragole</li>
<li>200 g di cioccolato fondente (sarebbe più comodo se fosse di più)</li>
<li>cuoricini di cioccolato per decorare</li>
</ul>
INOLTRE SERVIRANNO:<br />
<ul>
<li>stecchini per i lecca lecca </li>
<li>base di polistirolo per infilzare i cake pops (o un contenitore pieno di zucchero) </li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
<br />
Mi rendo conto di non aver dato le quantità precise degli ingredienti, ma ho fatto tutto un po' a occhio e poi tutto dipende dalla quantità di pan di Spagna o di altro dolce che avete e dalla sua consistenza. Io ho fatto così:</div>
<div style="text-align: justify;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu8hZYcq6T_ZnHipIlrgaPhbO-uUbPMulg6CfsUmQ4exxH_1q_N5Sx4Q38FR-rVflnrJezmPUO_SgYEEvS4R9Q6rYq1qdtAGAHbihhhiFQwvnNRq5RJQ1ZhEqo7l2BUzitTo8PXZuSYBWO/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiu8hZYcq6T_ZnHipIlrgaPhbO-uUbPMulg6CfsUmQ4exxH_1q_N5Sx4Q38FR-rVflnrJezmPUO_SgYEEvS4R9Q6rYq1qdtAGAHbihhhiFQwvnNRq5RJQ1ZhEqo7l2BUzitTo8PXZuSYBWO/s640/5.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho sbriciolato il "pan di Spagna" con il robot da cucina. In una ciotola ho mescolato l'impasto sbriciolato con la Philadelphia e la marmellata: per tre manciate dell'impasto sbriciolato ho usato una confezione da 25 g di Philadelphia e due cucchiaini di marmellata. Ho impastato bene i tre ingredienti e ho creato delle palline di ca. 3 cm di diametro. Ho disposto le palline in una placca con la carta da forno e le ho messe in freezer per ca. 30 minuti. Intanto ho sciolto a bagnomaria una tavoletta di cioccolato fondente. Ho tolto i cakes dal freezer, ho sporcato la punta (ca. 2 cm) di ogni stecchino di cioccolato e l'ho inserito nei cake. In questo modo il cioccolato ha fatto da collante. Una volta fissato bene lo stecchino, ho immerso ogni cake nel cioccolato. Ho fatto gocciolare l'eccesso del cioccolato e poi ho infilzato il cake pop in una ciotola piena di zucchero (si può anche preparare una base di polistirolo). Ho decorato i cake pops prima che il cioccolato si solidificasse. <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRzYFVbY2ifw-otA4Tqrr2GD8EAVWGTPaZaebMgmgfNSjzNz_DJmIXqpKGfdzFFn9swRB4ZNx5uyKhN0AYqG0OdI76AAv7TiA4lJ2FnOPGe1cPNVzit73lWXnwBv9kTX7uFKUhZMmO-951/s1600/7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="456" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRzYFVbY2ifw-otA4Tqrr2GD8EAVWGTPaZaebMgmgfNSjzNz_DJmIXqpKGfdzFFn9swRB4ZNx5uyKhN0AYqG0OdI76AAv7TiA4lJ2FnOPGe1cPNVzit73lWXnwBv9kTX7uFKUhZMmO-951/s640/7.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
OSSERVAZIONI:<br />
<ol>
<li>Per formare le palline si può usare solo la marmellata, ma secondo me viene troppo dolce. La Philadelphia rende i cake meno dolci e compatta anche l'impasto. </li>
<li>Per immergere comodamente i cake pops nel cioccolato, ce ne vorrebbe di più di 200 g, altrimenti vi troverete a dover quasi spalmare il cioccolato sugli ultimi cake pops. Sarebbe perfetto poter immergere l'intera pallina, ma per questo dovreste usare un pentolino stretto (ma non troppo alto) e tanto cioccolato (secondo me almeno 400 g).</li>
<li>Per reggere i cake pops bisogna preparare una base di più starti di polistirolo, ma il polistirolo deve essere quello in fogli (lastre) e non quello delle decorazioni (tipo palle di Natale o ghirlande) o delle confezioni di mozzarella che è troppo duro (sperimentato!). Altrimenti potete usare un contenitore pieno di zucchero che dovrebbe essere abbastanza grande, perché i cake pops non si tocchino. </li>
<li>Secondo me il cioccolato bianco è troppo dolce per questa ricetta. Se volete proprio usare quello bianco, bisognerebbe usare un altro tipo di impasto di base o sostituire completamente la marmellata con il mascarpone, la Philadelphia o qualche altra "crema". </li>
</ol>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi46DTPi2N6Et9fyHcmCnBeyCoiUxxmGkN1pOPuT5CqR3yE6MkxCthXoM1yPN8K9wkAIazz_lZtwYIAKim59u4Sf8rj1wHQZIvOZ5k9FLutbQdAnDKkZrT-9L9fGhPNGqcvXcefrwVJC2I0/s1600/6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi46DTPi2N6Et9fyHcmCnBeyCoiUxxmGkN1pOPuT5CqR3yE6MkxCthXoM1yPN8K9wkAIazz_lZtwYIAKim59u4Sf8rj1wHQZIvOZ5k9FLutbQdAnDKkZrT-9L9fGhPNGqcvXcefrwVJC2I0/s640/6.jpg" width="480" /></a></div>
<br />
<ol>
</ol>
</div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Uffa, è più facile da fare che da spiegare... :)</i></div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-62041728618084336282012-12-03T02:13:00.003-08:002012-12-05T06:40:19.899-08:00Gli scones con l'erba cipollina / Scones ze szczypiorkiem<div style="text-align: justify;">
<i><span style="color: #0b5394;"><a href="https://docs.google.com/document/d/1sgdG7Y9ZXXXYrEw-38w5nFdoj3KyA4A5kBZbhG9vqeQ/edit">Polska wersja</a></span> </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Che cosa fai quando ti rendi conto che non hai il pane per cena? Neanche in freezer... Puoi andare a cercare un negozio aperto, o te lo fai prestare dal vicino da casa... o puoi preparare gli scones! In realtà gli scones sono una merenda scozzese, un five o'clock dolce o salato accompagnato da burro, marmellata e delle creme, ma nel caso di emergenza può sostituire benissimo il pane. </i></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNV6clDosEISG9fgMTrutsZ99l3UaPiPxsRTMjjPRhfAOgD68Q2xrUHuEvdRGFFf_VvEBPX4m4o7g_2aVeCRz0OZn7FcebD4DH5lBsO5jT-GgxRNadgeB9c2UmtWvuhbs08Wr7Kl_qn9ip/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNV6clDosEISG9fgMTrutsZ99l3UaPiPxsRTMjjPRhfAOgD68Q2xrUHuEvdRGFFf_VvEBPX4m4o7g_2aVeCRz0OZn7FcebD4DH5lBsO5jT-GgxRNadgeB9c2UmtWvuhbs08Wr7Kl_qn9ip/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
INGREDIENTI per 12 <i>scones</i>:<br />
<ul>
<li>260 g farina lievitante</li>
<li>30 g burro a pezzettini</li>
<li>100 ml acqua</li>
<li>100 ml latte</li>
<li>1 pizzico di sale</li>
<li>3 cucchiai di erba cipollina tritata</li>
</ul>
<div style="text-align: justify;">
Secondo me si potrebbe preparare l'impasto anche con il robot, ma siccome li ho fatti per la prima volta, ho preferito seguire la ricetta e fare tutto a mano. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSEWyrZTmBwFhFo_lULYz-MJRFvWH9NN52YAc7yFAKAAV16cIkfG7liqsOm4pDbgeBkv0kaSpi4mpjUPYPfzjDwaP3xeFTR6HZARZx7TL6gr7EmDbYPN177AOKlFhphtL7Mr1OGn7Ul7Be/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgSEWyrZTmBwFhFo_lULYz-MJRFvWH9NN52YAc7yFAKAAV16cIkfG7liqsOm4pDbgeBkv0kaSpi4mpjUPYPfzjDwaP3xeFTR6HZARZx7TL6gr7EmDbYPN177AOKlFhphtL7Mr1OGn7Ul7Be/s640/Immagine2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Innanzitutto ho riscaldato il forno a 210° C. Per la preparazione ci vuole giusto il tempo che il forno impiega per arrivare a temperatura. Ho setacciato la farina e il sale, ho aggiunto il burro tagliato a pezzettini e ho impastato brevemente con le dita. Ho aggiunto l'erba cipollina tritata e ho mescolato l'impasto. Ho versato a poco a poco l'acqua mescolata con il latte. Attenzione! Non ho usato tutto il liquido, quindi Vi dovete regolare in base alla consistenza dell'impasto. La ricetta dava insieme 250 ml di parte liquida, ma è decisamente troppo. Ho impastato il tutto per pochissimi minuti giusto per far amalgamare bene gli ingredienti. Ho stesso una sfoglia alta ca. 2 cm e ho ritagliato dei dischetti di 5 cm di diametro. Ho amalgamato i ritagli rimasti, ho steso nuovamente la pasta e ho ritagliato altri <i>scones</i>. Ho ripetuto l'operazione fino a consumare tutto l'impasto. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4k0YzyJPk_yVdPfAhJb44EcC3Bm9VjACvqSQlqhZy-jiHqDEiTAqt9VtXAZxG7L4SozYcWIWkk6mAuBRShNy5iC5aJQuC6OaIa10_NKd8G7qji2tvhBlDM9HYzgWIvNmxrq0Es_tF4GVe/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4k0YzyJPk_yVdPfAhJb44EcC3Bm9VjACvqSQlqhZy-jiHqDEiTAqt9VtXAZxG7L4SozYcWIWkk6mAuBRShNy5iC5aJQuC6OaIa10_NKd8G7qji2tvhBlDM9HYzgWIvNmxrq0Es_tF4GVe/s640/Immagine3.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Ho foderato una placca di carta da forno, ho sistemato gli <i>scones </i>e gli ho spalmati di latte. Ho infornato gli <i>scones </i>per 15 minuti e li ho serviti ancora caldi con del burro salato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<i>Beh? Che ne dite? Avete notato il mio nuovo tagliere / porta pane? E' il mio orgoglio! :)</i></div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-49441954987801981602012-11-27T01:22:00.002-08:002012-12-03T03:07:01.957-08:00Confettura di castagne / Dżem z kasztanów <span style="color: #0b5394;"><a href="https://docs.google.com/document/d/1Hi9DzDnb-HzNpMYIQli1zmfoJFJVuoSJTgVVGP3Cie0/edit" target="_blank">Polska wersja</a> </span><br />
<br />
<div style="text-align: justify;">
<i>Secondo me la confettura di castagne come preparazione è la più facile di tutte le confetture, perché non ci sono problemi con la densità come nel caso di altri frutti, dove la consistenza (e l'acidità) può variare a seconda della maturità del frutto. Basta scegliere delle buone castagne e il resto è facile. Con poco sforzo otteniamo una crema setosa che profuma leggermente di cannella e di vaniglia e fa venire in mente il Natale. Altro che nutella! </i><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYdhbhcg4QP4uEbJ5Xz78bxf_JRu95DkD38LrXuy33dLxdXEqjwVJ_Cd5HPYyIxy4upTMt3CLlJkl6s54XoqGhgp2p_HhoTQ-ruAKSEBGVmvzi6ythM4g27ZpNoXDk65bp62hMOosiL_Lu/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYdhbhcg4QP4uEbJ5Xz78bxf_JRu95DkD38LrXuy33dLxdXEqjwVJ_Cd5HPYyIxy4upTMt3CLlJkl6s54XoqGhgp2p_HhoTQ-ruAKSEBGVmvzi6ythM4g27ZpNoXDk65bp62hMOosiL_Lu/s640/Immagine1.jpg" width="640" /></a></div>
</div>
<br />
INGREDIENTI:<br />
<ul>
<li>3 kg di castagne</li>
<li>1,6 kg di zucchero</li>
<li>1 baccello di vaniglia</li>
<li>1 stecca di cannella</li>
</ul>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Ho lavato e asciugato le castagne, le ho incise e le ho cotte al forno a 180°C per ca. 15-20 minuti. Dopo aver sbucciato le castagne, le ho sistemate in una pentola capiente, le ho ricoperte d'acqua e le ho cotte per ca. 30 minuti finché non sono diventate facili da schiacciare. Se dopo la cottura rimane tanta acqua, occorre scolarle, ma nel mio caso l'acqua era quasi completamente evaporata, quindi le ho frullate direttamente con il minipimer. Si può anche usare il passa verdure.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilUARYxuGxbGh-NIRinwSNi9wcauHtU2jlVp6NjLkUSbyZleGUeNzWd1p9SsHQpcU6z829WaL2G9GrUV4IZrqKU32uLE5QCnDkmPy0SDW3qRF3GBe7a1wYtty7lAhieHH6OG93IABNPhjd/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEilUARYxuGxbGh-NIRinwSNi9wcauHtU2jlVp6NjLkUSbyZleGUeNzWd1p9SsHQpcU6z829WaL2G9GrUV4IZrqKU32uLE5QCnDkmPy0SDW3qRF3GBe7a1wYtty7lAhieHH6OG93IABNPhjd/s400/Immagine2.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
In un'altra pentola ho preparato lo sciroppo di 400 ml d'acqua e lo zucchero. Ho versato lo sciroppo nella purea di castagne e ho mescolato per ottenere una consistenza omogenea. Ho aggiunto la stecca di cannella e il baccello di vaniglia tagliato secondo la lunghezza. Ho cotto la confettura per ca. 15 minuti, giusto il tempo di far amalgamare i sapori. Ho tolto la vaniglia e la cannella e ho versato la confettura nei vasetti sterilizzati e asciutti. Ho sigillato bene i vasetti e li ho capovolti per 10-15 minuti. Una volta rimessi "in piedi" si cominciano a sentire i caratteristici "click" dei coperchi, quindi adesso le nostre confetture sono al sicuro sottovuoto. :) </div>
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<br /></div>
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Di 3 kg di castagne ho ottenuto 8 vasetti medi di confettura.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq3jKx4NV9ZK1-xfCt-oFcQQHcYIz4I8IkvT2CqLGYZ0Ppjp5l8ISQbKDLEZGeAzo7PblW35zZ2nTXr5KcmU6FZZxKThKlI2lefLUoFncUCCQNsa4A33ezrpWm8mMZgrBUdJI664zAo3as/s1600/Immagine3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq3jKx4NV9ZK1-xfCt-oFcQQHcYIz4I8IkvT2CqLGYZ0Ppjp5l8ISQbKDLEZGeAzo7PblW35zZ2nTXr5KcmU6FZZxKThKlI2lefLUoFncUCCQNsa4A33ezrpWm8mMZgrBUdJI664zAo3as/s640/Immagine3.jpg" width="536" /></a></div>
</div>
<br />Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-24465786543697674412012-11-19T03:35:00.000-08:002012-11-26T02:53:25.057-08:00La Sagra delle sagre a Sant'Angelo dei Lombardi / Sagra w Sant'Angelo dei Lombardi<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjCETFOHW_s-d5rf2d8LacBKa8zQBRtHzKadmSbMjYfHfA1ZPW728VPFgvJVmUnBpb5T0dhWhN9scv6oiJE6IZ2vVSpA70zaiDULmAMq_Z31TywifSlEM9ENYuDSB9M1eZ8Jr89etROx6w/s1600/8.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjCETFOHW_s-d5rf2d8LacBKa8zQBRtHzKadmSbMjYfHfA1ZPW728VPFgvJVmUnBpb5T0dhWhN9scv6oiJE6IZ2vVSpA70zaiDULmAMq_Z31TywifSlEM9ENYuDSB9M1eZ8Jr89etROx6w/s640/8.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Potevamo mai mancare alla sagra delle sagre?! Se si tratta di andare ad assaggiare degli ottimi piatti di montagna e a caricarci la macchina di castagne, mele, pane, formaggi, funghi ecc. non ci spaventa né la pioggia né la nebbia... :) Ecco il mio "fotoreportage"...</div>
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<div style="color: #134f5c; text-align: justify;">
Czy mogliśmy przegapić tak<span style="color: #134f5c;">ą</span> <i>sagrę</i>?! <i>Sagra </i>to włoski festyn organizowany na cześć jakiegoś konkretnego produktu, np. kasztanów, grzybów, malin, wina, itp. "Sagra delle sagre" to "festyn festynów", gdzie można znaleźć najróżniejsze produkty lokalne i wyroby rzemieślnicze. Jeśli chodzi o degustację i kupowanie kasztanów, serów, chleba, grzybów itp. itd., nie straszny nam ani deszcz ani zimno ani mgła... :) Oto mój "fotoreportaż"... </div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirUANoLsaOUy5XtkZudjoKbwvI2giFv73O0cA4RrQM_hfi7EslU23ru5lu-CWWeYQcUZ7r30WRkw5EH53QciXNCkt9BQx8HQxPRLNkX8zzaKgoxiAGsyu8UR2f1S_eYTEcXJw1t4pY-hMC/s1600/21.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="404" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEirUANoLsaOUy5XtkZudjoKbwvI2giFv73O0cA4RrQM_hfi7EslU23ru5lu-CWWeYQcUZ7r30WRkw5EH53QciXNCkt9BQx8HQxPRLNkX8zzaKgoxiAGsyu8UR2f1S_eYTEcXJw1t4pY-hMC/s640/21.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sant'Angelo dei Lombardi è un piccolo paese in provincia di Avellino, un paesino molto bello e curato. </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">Sant'Angelo dei Lombardi to niewielka miejscowość w górach niedaleko Avellino w regionie Kampania. Bardzo ładne i zadbane miasteczko. </span></div>
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<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCBJdHQJLUBApM1BFS_bEj7Inpfn_vHHCRhg3Clc06gkJEc1EBnUCQumnP_ICp4PxMTMJmmkK4duaw-ZNh1MNPCaGfs-Jl-nte_oKPBQKDaYMSZZLZtZ99etUjba0qWn2w8ztqk6SWZXGY/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCBJdHQJLUBApM1BFS_bEj7Inpfn_vHHCRhg3Clc06gkJEc1EBnUCQumnP_ICp4PxMTMJmmkK4duaw-ZNh1MNPCaGfs-Jl-nte_oKPBQKDaYMSZZLZtZ99etUjba0qWn2w8ztqk6SWZXGY/s640/1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Il pane lievitato naturalmente: semplice, con le olive, al peperoncino, con le noci... <br />
<span style="color: #134f5c;">Chleb na zakwasie: zwykły, z oliwkami, z ostrą papryczką, z orzechami...</span><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMHAz3LajhA7AbSM8SqOuNtGOnFu_s2QFVamoEmABIR0qha92r9bijhjzn2Iveh93psXMgxTMS7r2-sAcYwpAaa9ZwDB7UuBHUfpzcRg11BEAST_XxMRlNbwxCxpx1q7i6Ktrx9gMkxBKY/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMHAz3LajhA7AbSM8SqOuNtGOnFu_s2QFVamoEmABIR0qha92r9bijhjzn2Iveh93psXMgxTMS7r2-sAcYwpAaa9ZwDB7UuBHUfpzcRg11BEAST_XxMRlNbwxCxpx1q7i6Ktrx9gMkxBKY/s640/2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Formaggi: di pecora, di capra, al tartufo, di fossa...</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">Sery: owczy, kozi, z truflami, di fossa (sery, które dojrzewają w "dole", w piwniczce, zobaczcie ten</span> <a href="http://www.google.it/imgres?um=1&hl=it&safe=off&sa=N&biw=1280&bih=707&tbm=isch&tbnid=Q-adH5IoT10CjM:&imgrefurl=http://www.piccolocollio.it/piccolocollio/index.php%3Foption%3Dcom_content%26view%3Darticle%26id%3D101%26Itemid%3D106&docid=sWn-0nbz_r3G9M&imgurl=http://www.piccolocollio.it/piccolocollio/images/stories/immgini-siti/fossa6.jpg&w=800&h=534&ei=0xGqUOWiGImztAaNioGwBg&zoom=1&iact=hc&vpx=964&vpy=411&dur=1386&hovh=183&hovw=275&tx=88&ty=160&sig=112041515669030291243&page=1&tbnh=143&tbnw=188&start=0&ndsp=22&ved=1t:429,r:16,s:0,i:117" target="_blank">link</a><span style="color: #134f5c;">)</span>...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQwH947XOO-MJEuCYHNE2qKyrJWMzOv3_6XKLQm8KMeu3POdR_t2iT7RdsFw9RT4fAfmPLDUnT1uSixV6mS1NK0NghDN8gx3z1W5PS-9x4Uw4TtG-VuxIedmLP7SKVLsCRZCwsBWx7IzUy/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQwH947XOO-MJEuCYHNE2qKyrJWMzOv3_6XKLQm8KMeu3POdR_t2iT7RdsFw9RT4fAfmPLDUnT1uSixV6mS1NK0NghDN8gx3z1W5PS-9x4Uw4TtG-VuxIedmLP7SKVLsCRZCwsBWx7IzUy/s640/3.jpg" width="640" /></a></div>
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</div>
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</div>
<div style="text-align: justify;">
al peperoncino, con la vinaccia...</div>
<div style="color: #134f5c; text-align: justify;">
sery z z ostrą papryczką, i te dojrzewające w wytłokach z winogron... </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZVK7UQ4hXDMxepnkg1Kbd29YnigpWKt0-7Jxt9ZVdubuGYGI_m8uqG0ZoqZ4PkIXVErrJRKp-zeeXdFyYbYJZrE6DGJ4KotlRfwUG8ugw1zc50ue7K_5ggtLajeOqfVJpnfdpXCRo_tPD/s1600/6.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZVK7UQ4hXDMxepnkg1Kbd29YnigpWKt0-7Jxt9ZVdubuGYGI_m8uqG0ZoqZ4PkIXVErrJRKp-zeeXdFyYbYJZrE6DGJ4KotlRfwUG8ugw1zc50ue7K_5ggtLajeOqfVJpnfdpXCRo_tPD/s640/6.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
a forma di ciuccio e di maialino...</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">w kształcie smoczka i prosiaczka... (na zdjęciu nie widać dobrze prosiaka :))</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTRqnXcJqn50AOITNYrrBgkfhZY9i8xiPszT-zn9KE3j7KpOHMMFk7eUkBWLR-S0bxQHte9ReJ_YLQosAH60U26J-QNYwoGHnmF9dUU8kyiY6PRr0BeShkaf7O04gOuQaHZDHO-4U8BXZa/s1600/10.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTRqnXcJqn50AOITNYrrBgkfhZY9i8xiPszT-zn9KE3j7KpOHMMFk7eUkBWLR-S0bxQHte9ReJ_YLQosAH60U26J-QNYwoGHnmF9dUU8kyiY6PRr0BeShkaf7O04gOuQaHZDHO-4U8BXZa/s640/10.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E poi ancora le foto dei vicoletti</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">I jeszcze kilka zdjęć uliczek Sant'Angelo</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFKneZNHTSou7ZMyIGO8TUagGWQd1YUyA5SRaj4R7SkZ_v5aJQwMBOWVoNwmrex7ZzehOniZ_Mf2-eoZr-bLRD1fzE8TZitDu_dJ9oaGHWi_ZZfmOKZmnUYOkVzwfNfZ1n9CfY136BCu8d/s1600/22.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="428" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFKneZNHTSou7ZMyIGO8TUagGWQd1YUyA5SRaj4R7SkZ_v5aJQwMBOWVoNwmrex7ZzehOniZ_Mf2-eoZr-bLRD1fzE8TZitDu_dJ9oaGHWi_ZZfmOKZmnUYOkVzwfNfZ1n9CfY136BCu8d/s640/22.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E tra un vicoletto e l'altro:</div>
<div style="color: #134f5c; text-align: justify;">
A miedzy jedną uliczką i drugą: kiełbasa z tzw. <a href="http://www.google.it/imgres?um=1&hl=it&safe=off&sa=N&biw=1280&bih=707&tbm=isch&tbnid=rEiPU09NwD-taM:&imgrefurl=http://ilsaporedellasalute-angela.blogspot.com/2012/02/fettuccelle-ai-broccoletti.html&docid=aL28hZwMf1E2ZM&imgurl=https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuX1PdqsBbOglBdWIg7nOXhFJZAXB6-8RtZ41VYdDaK7Jtus-ZCp95PLA2V6Frrh_JHvOzG4i2y-nDvxNiycgWUUWxWUMhFq7SW7brUkDCFJYVlujDtaLPXfljaoJlfeDqTUofN_TTLyM/s1600/broccoletti.jpg&w=280&h=280&ei=YBSqUJC8EsjIsgaZiIHYBQ&zoom=1&iact=hc&vpx=741&vpy=324&dur=225&hovh=224&hovw=224&tx=109&ty=109&sig=112041515669030291243&page=1&tbnh=159&tbnw=145&start=0&ndsp=18&ved=1t:429,r:10,s:0,i:152" target="_blank">brokułami</a>. Po polsku to warzywo powinno się nazywać brzoskiew, łac. <i>Brassica rapa</i>. </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXb9w3GRSK6HdHmGJvEKRkpTbtUL9V7KgJTQbx8ZRQ2qWSXlN2hEDuUHMr4ssJuRllNdufs6PmOVGdLRfyXkYHxbAopXNzMhW_Sd9yfE8Zm7T4VVWDapRhOpwWZKO9yHI0xNzNl9wS8YK1/s1600/18.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXb9w3GRSK6HdHmGJvEKRkpTbtUL9V7KgJTQbx8ZRQ2qWSXlN2hEDuUHMr4ssJuRllNdufs6PmOVGdLRfyXkYHxbAopXNzMhW_Sd9yfE8Zm7T4VVWDapRhOpwWZKO9yHI0xNzNl9wS8YK1/s640/18.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Questa, invece, era secondo me la bancarella più bella di tutta la sagra. Se dovessi organizzare io una bancarella, la farei così:</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">A to moim zdaniem najładniejszy stragan całej sagry. Jeśli miałabym przygotować stragan, prawdopodobnie wyglądałby tak: </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOio821OrRAUbJH2zkpLJEcTqziXpWeOPuFl68sIxmDlcCUvZ32aKKzXhNnitnyFgrpuN3Ryym951qAYNOLNkhvpfnLTd7WijQ3R6iatp8HP6dYrZzQePcFzFx_E4S1m7PmxmfGG5jPG2k/s1600/7.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOio821OrRAUbJH2zkpLJEcTqziXpWeOPuFl68sIxmDlcCUvZ32aKKzXhNnitnyFgrpuN3Ryym951qAYNOLNkhvpfnLTd7WijQ3R6iatp8HP6dYrZzQePcFzFx_E4S1m7PmxmfGG5jPG2k/s640/7.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglPK_13Cz2Aizm_N7PSM2T1w9r6iQGXZxnnmTVcVALg92jZo_ngiaPvkOn89GTzKcfsLcuzq0R4SQkbuZXU8GyoOqZ1K2-6aBHX9g1fYsRGAMEZKEo4RSxBeJyY9gG5ORa7aXXIxh2Pxfs/s1600/9.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEglPK_13Cz2Aizm_N7PSM2T1w9r6iQGXZxnnmTVcVALg92jZo_ngiaPvkOn89GTzKcfsLcuzq0R4SQkbuZXU8GyoOqZ1K2-6aBHX9g1fYsRGAMEZKEo4RSxBeJyY9gG5ORa7aXXIxh2Pxfs/s640/9.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Purtroppo non ho fatto le foto dei primi che abbiamo mangiato: le lagane con i ceci e le tagliatelle ai funghi porcini migliori di sempre... ma ho fotografato almeno i "pizzilli" con la ricotta e funghi porcini... Si sta avvicinando l'ora di pranzo? Perché comincio a sentire fame... :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">Niestety nie zrobiłam zdjęć pierwszego dania (makaronu), a był naprawdę pyszny: <i>lagane </i>z ciecierzyca i <i>tagliatelle </i>z borowikami... pycha! Zrobiłam za to zdjęcia smażonej pizzy z ricotta i borowikami... zaczyna mi burczeć w brzuchu... :)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrgTA_ETKMZd7BRyIrK983U2Iy00DaGlCaqU2f5kSzLwf1v85hMs7ZM1hjGgnFG5vsFUx5rPsYA7lba2H-sUTPnjZrggls3Bxt4S8xVQFaqWZkInY2b633QAnMSDx8oiOSgyApBqzW3S_2/s1600/11.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="488" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrgTA_ETKMZd7BRyIrK983U2Iy00DaGlCaqU2f5kSzLwf1v85hMs7ZM1hjGgnFG5vsFUx5rPsYA7lba2H-sUTPnjZrggls3Bxt4S8xVQFaqWZkInY2b633QAnMSDx8oiOSgyApBqzW3S_2/s640/11.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Poi c'erano le castagne nei bellissimi sacchi di iuta... </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">No i oczywiście nie mogło zabraknąć kasztanów w pięknych workach z juty...</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBUXcUVW6QqUPSqLjNWB86beR3TJzFZe3Qnh2DESBCXZ3r3d64CS0kv0rFbncJsrxDTFLDIIr5FTvLhQ9MyHcUL_gsLF8jE0fOdX2MFhCv37TPUPofBxA7yu04MGmyFrYgE34ukdVWnM22/s1600/5.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="422" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhBUXcUVW6QqUPSqLjNWB86beR3TJzFZe3Qnh2DESBCXZ3r3d64CS0kv0rFbncJsrxDTFLDIIr5FTvLhQ9MyHcUL_gsLF8jE0fOdX2MFhCv37TPUPofBxA7yu04MGmyFrYgE34ukdVWnM22/s640/5.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8guFVCUaAdyRYR7xgqhH0IscDgsd0BQSZcF-MX1g7beUWuD-Ycub0gktBCcpPIoVUuSnVBwT8eUJkFMvcCFsnoWWknuu5v0-17atVqTYVtVfQkfg8QddMvSeXZNtTtr-_3NBoBAS4TL1j/s1600/4.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj8guFVCUaAdyRYR7xgqhH0IscDgsd0BQSZcF-MX1g7beUWuD-Ycub0gktBCcpPIoVUuSnVBwT8eUJkFMvcCFsnoWWknuu5v0-17atVqTYVtVfQkfg8QddMvSeXZNtTtr-_3NBoBAS4TL1j/s640/4.jpg" width="468" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
E poi taralli con le castagne, funghi porcini, broccoli, rosmarino, aglio, peperoncino... e tutto quello che Vi potreste immaginare. Io ho comprato quelli con i funghi che avevano dei pezzettini di porcini e con i broccoli... </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">No i <i>taralli </i>(kruche obwarzanki) z kasztanami, grzybami, "<i>brokułami</i>", czosnkiem, rozmarynem, ostrą papryczką... i z czym tyko można sobie zażyczyć... Ja kupiłam te z borowikami i z brokułami... Ślinka cieknie! </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhisWAwhpPGPV2wb5wwViFhhH6xqFrZAmiKu-3bMce0wXKpeFaOIJzj44tloa4HLJUb_yKa-I2pan2Hz6OXc0uSu1eaTuwSnjczA1InfyFvDTWKHgzX3J8ZZDf6RPr7kcPwU4wbRwjtvLI8/s1600/14.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhisWAwhpPGPV2wb5wwViFhhH6xqFrZAmiKu-3bMce0wXKpeFaOIJzj44tloa4HLJUb_yKa-I2pan2Hz6OXc0uSu1eaTuwSnjczA1InfyFvDTWKHgzX3J8ZZDf6RPr7kcPwU4wbRwjtvLI8/s640/14.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOt0DtL-PjA17pWL8cYUWBrSmrGDV0_xu1FrNZKjDhnbQZ79X5fcxn4ZWBpUgiWxPK_b06W1XVghYEcPcdyBMGBj0pEgBo0gkVhAP36k2LnVv8CaZifuK8Uh8qJGj7uHemtLJ0E8P-wNTa/s1600/20.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOt0DtL-PjA17pWL8cYUWBrSmrGDV0_xu1FrNZKjDhnbQZ79X5fcxn4ZWBpUgiWxPK_b06W1XVghYEcPcdyBMGBj0pEgBo0gkVhAP36k2LnVv8CaZifuK8Uh8qJGj7uHemtLJ0E8P-wNTa/s640/20.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Conoscete il caciocavallo impiccato? </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">Słyszeliście o "powieszonym" serze </span><i style="color: #134f5c;">caciocavallo</i><span style="color: #134f5c;">? Zaczyna powoli topić się od dołu i to, co się topi, nakłada się na chleb. </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZI243i8UQDmrn5IcQ6b_8gytkRXPCjyUzxtQiBNLERZnElFvbcvfY-tP6zyf3RuzFERdu4xVw0-ZdRyFe3k8wHpsmeMeIolKjK-5EWHnR-OHKbQqmbdG8N_5tvHOLwWhAInhNHwfU2Jh1/s1600/15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhZI243i8UQDmrn5IcQ6b_8gytkRXPCjyUzxtQiBNLERZnElFvbcvfY-tP6zyf3RuzFERdu4xVw0-ZdRyFe3k8wHpsmeMeIolKjK-5EWHnR-OHKbQqmbdG8N_5tvHOLwWhAInhNHwfU2Jh1/s640/15.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3retIODrkNvo-5Ap1tMthtpHbRENPbSmOXzJfSdyGF2z8Rihq0zDIk-f4QGyVbAJXb0fZ3hyphenhyphenBdcJ1Yd4DKI9-ekuc5B4Hbvvq9qxFCX7dS7v6Dkqh6JQ1KPN1AovsRIrOBobcaYoRjzFc/s1600/16.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3retIODrkNvo-5Ap1tMthtpHbRENPbSmOXzJfSdyGF2z8Rihq0zDIk-f4QGyVbAJXb0fZ3hyphenhyphenBdcJ1Yd4DKI9-ekuc5B4Hbvvq9qxFCX7dS7v6Dkqh6JQ1KPN1AovsRIrOBobcaYoRjzFc/s640/16.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: justify;">
Una fetta di pane casareccio, il caciocavallo fuso, una fetta di prosciutto e un bicchiere di vino "paesano"... e non ci spaventa neanche la pioggia... :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">Kromka chleba, roztopiony ser </span><i style="color: #134f5c;">caciocavallo</i><span style="color: #134f5c;">, plasterek szynki parmeńskiej i trochę czerwonego "chłopskiego" wina... i nawet deszcz nam nie straszny... :)</span></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVzMkz8hCfLmcXSe2Q8xym8FwV73LKaiZWR0jSZ5JhJRu7NEriQUyju-p6pMSANxJoUQbDYkwfVyGllF8eJY3S5mU3or72KVQL-CpQ9rxYt0-JuNwBj8duBgm-d-cn-fd32667A3N2hUD7/s1600/17.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVzMkz8hCfLmcXSe2Q8xym8FwV73LKaiZWR0jSZ5JhJRu7NEriQUyju-p6pMSANxJoUQbDYkwfVyGllF8eJY3S5mU3or72KVQL-CpQ9rxYt0-JuNwBj8duBgm-d-cn-fd32667A3N2hUD7/s640/17.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Non è bella questa zucca? Bisognerebbe fare un corso di carving... </div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">Czy ta dynia nie jest piękna? Przydałby się kurs carvingu... </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgStzL5MQ-gwDH92PexBQ9_308jBIyHov1mxjE7HU-D_eZJDpFJGGHN3TETp8QzayWBvfL_ChUzIyKcRNvd-ovuJtzQHuPujeh2beBFfP7lpXQdM917E5PSBkAebqpxwItJMEy1MDtc4wGr/s1600/19.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgStzL5MQ-gwDH92PexBQ9_308jBIyHov1mxjE7HU-D_eZJDpFJGGHN3TETp8QzayWBvfL_ChUzIyKcRNvd-ovuJtzQHuPujeh2beBFfP7lpXQdM917E5PSBkAebqpxwItJMEy1MDtc4wGr/s640/19.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Oltre ai prodotti alimentari c'erano anche degli stand con dei prodotti artigianali come le candele di cera d'api, la ceramica...</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="color: #134f5c; text-align: justify;">
Poza jedzeniem na sagrze były też rożne wyroby rzemieślnicze: ceramika, świece z wosku pszczelego... </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTLFNb8rhiNCMeBpiyYyjBEIVWiykHk0T15omZAwDh1_o8AZBWMo-OtA3iMU0HB0mzaWxDVPZdig-wnw8OogtdYHUywn5FsBfI93D6RKiu081AryHgBsB1MQ87mu2yvLPfHA9hVaK2E6HW/s1600/23.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="256" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTLFNb8rhiNCMeBpiyYyjBEIVWiykHk0T15omZAwDh1_o8AZBWMo-OtA3iMU0HB0mzaWxDVPZdig-wnw8OogtdYHUywn5FsBfI93D6RKiu081AryHgBsB1MQ87mu2yvLPfHA9hVaK2E6HW/s640/23.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
e i cesti intrecciati a mano. Saluto mio nonno che li sa fare! :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">i wyplatane ręcznie kosze... Przy okazji pozdrawiam mojego dziadka, który też potrafi wyplatać kosze! :) </span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qrrrYIW6DjtqprXJMB9ebmuWbmq8-RXoYYwHOrymChSTzIhp38atCRSWS1LkTdwc_Y8DwgsL-HMfqM-aUw2djFNz-Uy233EvXYusloHIEckgh_-Ap0pPUT-RZyC2ugA7lHep3n8A1fB0/s1600/25.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qrrrYIW6DjtqprXJMB9ebmuWbmq8-RXoYYwHOrymChSTzIhp38atCRSWS1LkTdwc_Y8DwgsL-HMfqM-aUw2djFNz-Uy233EvXYusloHIEckgh_-Ap0pPUT-RZyC2ugA7lHep3n8A1fB0/s640/25.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Alla fine Vi posto anche questi due partecipanti alla sagra a quattro zampe... :)</div>
<div style="text-align: justify;">
<span style="color: #134f5c;">A na koniec zdjęcia czworonożnych uczestników sagry... :)</span></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6xq6KaLVFaSZYh_JPVcocrbmUSJbxOf84vVLyl6ao3NgVkHXPYuCcXu_QadN48ljEKxy900tZZ5_xF6ZDTqA7RYjLXxQQjGBECFEbFQwaHLFXcLVAs0jIIkJ2gIO6lRJ02mQgFx40Dq_h/s1600/24.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="460" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6xq6KaLVFaSZYh_JPVcocrbmUSJbxOf84vVLyl6ao3NgVkHXPYuCcXu_QadN48ljEKxy900tZZ5_xF6ZDTqA7RYjLXxQQjGBECFEbFQwaHLFXcLVAs0jIIkJ2gIO6lRJ02mQgFx40Dq_h/s640/24.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-31354595805752914912012-11-16T03:53:00.002-08:002012-11-16T07:58:14.850-08:00Kuchnia włoska / Cucina italiana<!--[if gte mso 9]><xml>
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<br />
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif;">
<span style="color: #0b5394;"><a href="https://docs.google.com/document/d/1F5Lb_fgodFBVf4zRZtH26ksYz50RiC5tuMTt28idYek/edit" target="_blank">Versione italiana</a> </span></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
Tym razem będzie po polsku o kuchni włoskiej. Wiadomo, włoskie jedzenie kojarzy się przede wszystkim z makaronem i pizza... Faktycznie przeciętny Włoch je makaron codziennie jako pierwsze danie, a pizzę przynajmniej raz na tydzień, góra dwa... O tym jak przyrządzać makaron i pizzę <i>all'italiana</i> (po włosku) napisze oddzielnie, bo dużo by opowiadać... :)</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
<br />
<b>Filozofia kuchni włoskiej</b><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg950Ul9J_uN4vA6aEDDB6rqtsdqvxoprFCPRY9qrm0zw0wY3ZeUoestQ_oAI5UwllOOi0Z953rhS-QW7_5Sqn0m_JWBOS8Exlu8u1tUDE-NGiH9G6OKZW-BU_c6uOUzqwBvjbc8wnk9NbB/s1600/Immagine1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg950Ul9J_uN4vA6aEDDB6rqtsdqvxoprFCPRY9qrm0zw0wY3ZeUoestQ_oAI5UwllOOi0Z953rhS-QW7_5Sqn0m_JWBOS8Exlu8u1tUDE-NGiH9G6OKZW-BU_c6uOUzqwBvjbc8wnk9NbB/s400/Immagine1.jpg" width="400" /></a></div>
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
Jeśli miałabym określić jaka jest filozofia kuchni włoskiej, powiedziałabym, ze opiera się na składnikach najlepszej jakości, które powinny być jak najmniej przerobione. Moim zdaniem esencja włoskiej kuchni jest bruschetta z pomidorami i oliwą. Składniki? Kromka wiejskiego chleba na zakwasie najlepiej pieczonego w piecu drzewnym, pokrojone na kawałki dojrzale i soczyste pomidorki koktajlowe, oliwa z oliwek z reguły kupiona u znajomego rolnika (każdy zna kogoś, kto mieszka na wsi i produkuje oliwę), kilka listków świeżej bazylii, szczypta soli i gotowe... niby nic, a jednak... prostota, doskonała jakość składników i przygotowanie, które nie zabija smaku poszczególnych składników... Na tym sposobie myślenia opiera się cala kuchnia włoska. W ten sam sposób przygotowuje się ryby morskie: bez marynaty, przypraw itp.. Wystarczy trochę czosnku, dwa pomidorki i gotowe... Kiedyś gotowano nawet rybę z morską wodą, żeby nie straciła smaku morza... Niestety, jak dla mnie, w ten sam sposób przyrządza się mięso z grilla, którego (o zgrozo!) nie marynuje się, nie przyprawia i nawet nie soli! Jak opowiadam o tym, jak z reguły wygląda polski grill z marynowanym miksem, sosami, aromatyzowanym masełkiem itd., pytają mnie "Czyli Wy nie lubicie smaku mięsa?"... :)<b> </b><br />
<br />
Jak to wygląda w praktyce? Przejdźmy do krótkiego opisu tego, co przeciętny Włoch je w ciągu dnia.<br />
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<b>Śniadanie po włosku </b><br />
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<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipAd6avT2vMb8BKcql_M4mBnGeV4Ie2b2tLL5kudzSdm9pxczGfODTTlYQAP-RGphsEUrd1vnU3IsOSoK7L2HTl3QasuKdaWhKJ8xo7rSKAHqJYxhUCEM7KOCyIfwZZE6iWLn-GTGdOzrP/s1600/cappuccino.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEipAd6avT2vMb8BKcql_M4mBnGeV4Ie2b2tLL5kudzSdm9pxczGfODTTlYQAP-RGphsEUrd1vnU3IsOSoK7L2HTl3QasuKdaWhKJ8xo7rSKAHqJYxhUCEM7KOCyIfwZZE6iWLn-GTGdOzrP/s400/cappuccino.jpg" width="400" /></a></td></tr>
<tr style="color: #666666;"><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><span style="font-size: x-small;"><i>http://obiettivobenessere.tgcom24.it</i></span></td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
Włoskie śniadanie jest rygorystycznie na słodko, wiec jeżeli
wybieracie się na wakacje do Włoch, nie spodziewajcie się jajek na
bekonie czy kanapek :) (chyba, że w hotelach z menu międzynarodowym). Z
reguły śniadanie to kawa z mlekiem i do tego rogalik, kawałek babki czy
innego ciasta, ciastka itp. Nota bene, ciastka maczane w mleku! Na
początku brzydziło mnie to maczanie ciastek w mleku, kawie czy czym
popadnie, bo takie rozmięknięte ciastka nie są zbyt apetyczne... ale
teraz muszę się przyznać, że ja tez maczam ciastka w cappuccino... Wiem, to okropne, mogę dodać na moje usprawiedliwienie, że maczam tylko niektóre ciastka (te twardsze) i tak, żeby nie rozmiękły za bardzo :)<br />
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
<b>Obiad po włosku</b><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnS2LHJWhUXVepBSLoL5kH7eueK1W8499BLwbqPUPe4jcVq-CFg0wphwOCwq32rnBcUOTTAagb60ZphzOEjvbDRl0RGFJXbC5cz8rb3FIcD0dOovCj20OVsz9GUKak_kk1CSpnzB1dQ_Ql/s1600/Immagine2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="324" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhnS2LHJWhUXVepBSLoL5kH7eueK1W8499BLwbqPUPe4jcVq-CFg0wphwOCwq32rnBcUOTTAagb60ZphzOEjvbDRl0RGFJXbC5cz8rb3FIcD0dOovCj20OVsz9GUKak_kk1CSpnzB1dQ_Ql/s640/Immagine2.jpg" width="640" /></a></div>
<br /></div>
<div style="font-family: Georgia,"Times New Roman",serif; text-align: justify;">
Generalnie kompletny włoski posiłek (obiad czy kolacja) składa się z: <i>antipasto </i>(starters), pierwsze danie to makaron albo risotto, drugie danie: mięso albo ryba z przystawką, na koniec owoce i po obiedzie obowiązkowo kawa. Im ważniejszy obiad, tym więcej dan. W tygodniu je się z reguły tylko pierwsze albo drugie z przystawką, a w niedziele hulaj duszo :) Niedzielny (czy inny świąteczny) obiad zaczyna się od rozmaitych przystawek: szynki, salami i rożne sery, warzywa w oleju, <i>bruschette</i>, słone tarty itp. itd.... Potem, jak jest się już najedzonym i marzy się o kawie :), przychodzi czas na właściwy obiad... czyli makaron albo risotto, może być tez lasagna, czy inny rodzaj zapiekanego makaronu... bo jak to mówią moi znajomi Włosi, dopóki się nie zje makaronu, cala reszta to tylko <i>cose di sfizio</i> (powiedzmy "kaprysy", "zachcianki", w każdym razie rzeczy niepoważne). Po makaronie mamy mięso pieczone albo z grilla i do tego ziemniaki, sałatę, grillowane albo zapiekane warzywa... potem owoce, ciasto czy inny deser, potem kawa... i z reguły kończymy na likierze czy innym alkoholu, który ma nam pomoc... strawić obiad :) Dodam jeszcze, że cały posiłek jest obficie podlany wodą i winem. <br />
<br />
Aha, co do zup, to przynajmniej w centrum i na południu je się zupy tylko zimą albo jak się jest chorym (podobnie jak herbatę)... :) włoskie zupy są gęstsze i pokropione oliwą. Np. często słyszałam opinie, że makaron z fasolą to zupa, bo sos jest trochę bardziej wodnisty i jest go więcej... Co kraj to obyczaj... </div>
Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-603508223828808318.post-5640256516527959102012-11-12T02:29:00.000-08:002012-11-27T03:53:05.226-08:00Cavoletti di Bruxelles con le castagne / Brukselka z kasztanami<div style="text-align: justify;">
<a href="https://docs.google.com/document/d/1UWS4F1i79Sig8PzfhveOhmpxuM2I_GraMF3zexNLpHE/edit" target="_blank"><i><span style="color: #0b5394;">Polska wersja</span></i></a><br />
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<i>"Nie lubię brukselki!" ("Non mi piacciono i cavoletti di Bruxelles"). Questa è una delle frasi che ho pronunciato spesso da bambina. Mia mamma cercava in vano di farmeli mangiare nelle zuppe o come contorno, ma niente da fare... Del resto da piccola non mangiavo niente o quasi niente... Chi mi conosce sa che questi tempi sono irreversibilmente passati... :) </i></div>
<div style="text-align: justify;">
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<div style="text-align: justify;">
<i>Il primo segnale di questo cambiamento c'è stato quando avevo ca. 12/13 anni. Mia mamma aveva preparato un pranzo vegetariano e io, che non ho mai voluto mangiare la carne, pensando che si trattasse solo di contorni e dopo aver aspettato inutilmente il piatto principale ho chiesto "ma dov'è la cotoletta?"... E così è finito il mio periodo di inappetenza :) </i><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUmGT-ILwnZ5p-0W71Vi-iXkHztVhyphenhyphenSrer67SbNFPdYF_Ed6qQUrlhr7Fvj3Fbtvt3uil1Yuuu5ty4x1vcC9Dsz5CsxEN29R4ZaKVfHetwQQPuQK_iMDuJmg0Gbp-0KgE1_k2N3UUQ_nkD/s1600/1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUmGT-ILwnZ5p-0W71Vi-iXkHztVhyphenhyphenSrer67SbNFPdYF_Ed6qQUrlhr7Fvj3Fbtvt3uil1Yuuu5ty4x1vcC9Dsz5CsxEN29R4ZaKVfHetwQQPuQK_iMDuJmg0Gbp-0KgE1_k2N3UUQ_nkD/s640/1.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<i>Ah, devo confessare che questa è una ricetta ispirata (perché non mi permetterei mai di dire che è uguale ;P) alla ricetta di Gordon Ramsay. E' una delle ricette del programma "Gordon Ramsay's Ultimate Christmas" dell'anno scorso. Non mi ricordo se Gordon aveva usato la cipolla, ma a me piace molto, quindi l'ho messa.</i><br />
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INGREDIENTI:<br />
<ul>
<li>400 g di cavoletti di Bruxelles freschi </li>
<li>ca. 10 castagne piccole </li>
<li>125 g di pancetta a dadini</li>
<li>1/4 cipolla (facoltativo)</li>
<li>olio evo</li>
<li>sale q.b.</li>
</ul>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNjaR9FDPloPifem2D83u7VZMyX04rMb2NJ6G611MrcE6T0-W_7aMLe5StSm8opIld8iVpKkG8eJqf2J9Xzgex3_YlN4KeqNe7Vx2hP2-g8PevzEyjn8Fc0_aD3uIgR-N_KrlJwUsz1zE1/s1600/2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgNjaR9FDPloPifem2D83u7VZMyX04rMb2NJ6G611MrcE6T0-W_7aMLe5StSm8opIld8iVpKkG8eJqf2J9Xzgex3_YlN4KeqNe7Vx2hP2-g8PevzEyjn8Fc0_aD3uIgR-N_KrlJwUsz1zE1/s640/2.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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Innanzitutto ho cotto le castagne. Ho scelto quelle più piccole, perché volevo lasciarle intere.Ho lavato i cavoletti di Bruxelles, ho tritato la cipolla. In una padella antiaderente ho soffritto leggermente la cipolla con un filo d'olio e ho aggiunto i cavoletti e li ho coperti. Ho abbassato il fuoco e li ho fatti stufare per ca. 15 - 20 minuti (dipende dalla grandezza dei cavoletti). Ho tostato a parte la pancetta a dadini. Nella padella con i cavoletti ho aggiunto le castagne cotte e sbucciate e la pancetta croccante. Ho cotto tutto insieme per un paio di minuti per far amalgamare i sapori. Come direbbe Banderas una cosa "semplice semplice" ;) Quanta gente famosa che ho nominato oggi :)</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6kP-CHexoKbaW93PsHm-Zmqr1oClLu7qfbDlYzM-94SzV_-kpazpdDCIgxSEu3jXImCHOdHGYYzdoJJZZMwZA3OhoQMOlDcqI9o-V7b1yQLGHbX1VGQmjwj8xEdgFgyymeE6rorHVikPU/s1600/3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi6kP-CHexoKbaW93PsHm-Zmqr1oClLu7qfbDlYzM-94SzV_-kpazpdDCIgxSEu3jXImCHOdHGYYzdoJJZZMwZA3OhoQMOlDcqI9o-V7b1yQLGHbX1VGQmjwj8xEdgFgyymeE6rorHVikPU/s640/3.jpg" width="640" /></a></div>
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Zuzannahttp://www.blogger.com/profile/02374650025481111228noreply@blogger.com6