Tuesday 8 January 2013

Natale in Polonia


Tym razem zamiast polskiej wersji dodam oddzielny post o Bożym Narodzeniu we Włoszech. W tzw. międzyczasie życzę wszystkim szczęśliwego Nowego Roku!

Buone Feste fatte, Buon Anno e tanti auguri a tutti! Che duro rientrare dopo una lunga vacanza! Mi sento come se fossi appena tornata da Marte... e sto già contando i giorni per le prossime feste, i ponti o almeno il prossimo weekend... Intanto, per prolungare l'atmosfera natalizia, ho preparato un post sul Natale polacco.


LA VIGILIA DI NATALE

La parte più tipica del Natale in Polonia è la Vigilia. Durante tutto il giorno ci si prepara per la sera, quindi nelle case polacche e soprattutto nelle cucine c'è un grande fermento. Solitamente, tutta la famiglia partecipa alla preparazione, perché i piatti sono tanti e abbastanza complessi. Ma la preparazione di alcuni dei piatti più tipici inizia già settimane prima di Natale: l'impasto per il piernik (il dolce tipico molto speziato) viene preparato 4-6 settimane prima, il preparato acido per il barszcz viene messo a macerare qualche settimana prima di Natale e i pierniczki (i biscotti tipo mostaccioli) devono essere cotti ca. 2 settimane prima delle feste, perché devono riposare per ammorbidirsi. 


Il menu della Vigilia dovrebbe essere composto di 12 piatti come 12 Apostoli e 12 mesi dell'anno, ma al solito per arrivare a questa cifra si contano anche l'acqua e il pane. 

Il menu della Vigilia di casa mia:
  1. barszcz da bere (cioè scolato) con uszka (simili ai tortellini) ripieni di verza e funghi,
  2. pierogi (ravioli) ripieni di patate e formaggio;
  3. pierogi ripieni di verza e funghi;
  4. sugo di funghi secchi;
  5. il pesce, solitamente la carpa, in tranci fritto; 
  6. le ciambelle (polpette con ul buco) di pesce;
  7. la crema di rafano per condire le polpette di pesce;
  8. cwikla - la crema di rafano e barbabietole;
  9. kompot z suszu - la bevanda fatta a base di frutta secca (mele, pere, prugne ecc.) e spezie (cannella, chiodi di garofano ecc.);
  10. kutia - dolce di grano cotto, papavero e frutta secca.

Come vedete, senza pane e acqua non arriviamo a 12... Tra i piatti tipici della Vigilia c'è anche la zuppa di funghi secchi, i piselli con la verza (in alcune parti della Polonia), il pesce in gelatina o altri, ma non vengono preparati in tutte le case polacche. 

Durante tutto il 24.12., incluso il cenone, non si bevono alcolici (neanche il vino a tavola!) e non si mangia la carne.

Un'usanza tipica polacca è quella di mettere il fieno sotto la tovaglia prima della cena (foto in alto). Ovviamente il fieno deve ricordare la stalla, in cui nacque Gesù. Una volta dopo la cena si cercavano anche dei presagi nella lunghezza e nel colore delle erbe del fieno tirate da sotto la tovaglia.

La cena inizia con l'apparire della prima stella che simboleggia la stella di Betlemme, quindi abbastanza presto (verso le 18.00). Prima di mettersi a tavola, il più piccolo, più anziano o il padre o la madre di famiglia leggono un brano della Bibbia che narra la nascita di Gesù. Dopo ci si divide l'ostia portata apposta dalla chiesa e ci si fanno gli auguri, tutti con tutti. Ogni persona prende un pezzettino dell'ostia da chi gli sta facendo gli auguri e poi ricambia. E' un momento molto bello o spesso commuovente, quando le persone si dicono le cose dal profondo del cuore, ci si concilia e ci si perdonano dei torti.


Dopo gli auguri, ci si mette a tavola. Tutti i piatti, a parte i dolci, vengono serviti insieme. Per questo motivo la cena dura spesso poco, perché dopo tutto il giorno di quasi digiuno e di "corse", si spazza via tutto in pochissimo tempo. Diciamo che abbiamo finito, prima che i parenti a Napoli avessero buttato la pasta per gli spaghetti con le vongole. :)

Dopo la cena, almeno a casa mia, si passa nel salotto, dove si servono i dolci, il tè e il caffè. I principali dolci natalizi sono il già nominato piernik (su cui torneremo a breve...), il makowiec (dolce con il papavero) e in alcune parti della Polonia la kutia



Dopo o durante il dolce vengono distribuiti i regali. Il più piccolo (anche se ventenne:)) della famiglia prende i regali uno ad uno da sotto l'albero e lo porta al destinatario. Al solito il regalo viene scartato, commentato e a volte anche fotografato (insieme alle facce del destinatario) e solo dopo si può proseguire con i prossimi doni. E' un modo per far sentire che anche il più modesto regalo è importante e per dare al "Babbo Natale" la soddisfazione e la possibilità di capire se il regalo era gradito. 


Distribuiti i doni è il momento dei canti natalizi come "Cicha noc" ("Silent night") e molti altri... beh, io non so cantare, ma in quell'occasione ci provo. :) A mezzanotte, chi ha resistito, può andare in chiesa a seguire la Pasterka, cioè la "messa dei pastori".

L'ALBERO DI NATALE

Solitamente il 24.12. si prepara anche l'albero di Natale che viene tolto solo a fine gennaio. Nella maggior parte delle case polacche, e soprattutto nella mia, l'albero deve essere rigorosamente fresco. Lo so, non è ecologico, ma è la tradizione. Poi gli alberi vengono comprati nei vivai, dove vengono coltivati appositamente. Guai a chi si va a tagliare un albero nel bosco! Potrebbe ricevere una bella multa da mio padre :) L'albero a casa mia o è dal vivaio e quindi è bello, fitto e regolare o se no è "ecologico", cioè l'abete più brutto, più "spelacchiato" e storto che ci sia che "tanto dovrebbe essere tagliato", perché cresce troppo in mezzo agli altri ecc. ecc.... insomma, addobbarlo è un'impresa... ma è sempre meglio di uno finto :)


Tradizionalmente sull'albero di Natale venivano appese le noci, le caramelle (quelle confezionate), i pierniczki, anche le piccole mele e gli addobbi fatti a mano. Adesso si usano più addobbi comprati, ma le persone anziane ci appendono ancora le caramelle... E' bello andare a scegliersi una caramella dall'albero... Lo faccio ancora quando vado dalla nonna... :) Mi prometto sempre che un giorno devo fare un albero tradizionale con tutte queste decorazioni naturali e commestibili.

In effetti una volta ci ho anche provato... Sul mio primo albero di Natale in Italia ho appeso dei biscotti simili ai pierniczki (comprati da Ikea), ma il giorno dopo li ho trovati tutti per terra... troppa umidità :)

Ce ne sarebbe tanto altro da raccontare sul Natale, tante tradizioni, storie, ricordi... ma per il momento potrebbe bastare :) Successivamente posterò qualche ricetta per i piatti natalizi polacchi.

8 comments:

  1. Czuję się jakbym była z Waaaami:)
    Pysznie, pięknie i miło.
    Zuza, wszystkiego najlepszego w Nowym Roku
    ewa

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    1. Bardzo miło... tylko teraz trudno wrócić do codziennych obowiązków... Szczęśliwego Nowego Roku! Buziaki! Zuza

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  2. Ciao Zuzanna, molto carino questo post sul Natale Polacco.
    Ho visto solo ora che faccio parte della tua blog list, ti ringrazio molto e ti faccio tanti complimenti per il tuo blog.
    Un saluto
    Milena Lorendesign

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    1. Ciao Milena! Grazie per il commento, ti ho risposto sul tuo blog :)

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  3. sopravvissuta al mio secondo natale di fila dai suoceri in silesia....ho gli incubi da mostro di piernik che mi insegue la notte, tanto ne ho mangiato :-D!
    mi sarebbe piaciuto provare la carpa fritta, i miei suoceri la fanno sempre sotto gelatina (questo era il mio terzo natale con loro in 7 anni) e non mi fa impazzire...invece dei pierogi non ne ho mai abbastanza!

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    1. La carpa sotto gelatina non piace neanche a me, fritta è buona, ma la cosa migliore sono le polpette di carpa! Quest'anno mio padre ne ha fatte "solo" 40 (al solito ne fa minimo 60) e sono sparite tutte già il primo giorno (aggiungo che eravamo in 8)! E i pierogi sono un must della cucina polacca, vanno mangiati almeno una volta a settimana :))) Il mio piernik sta maturando sotto i dizionari di latino e greco, quindi la settimana prossima posto anche la ricetta :)

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  4. ciao, ho bisogno del tuo aiuto! ho un'amica carissima della Polonia a cui vorrei fare un regalo speciale! vorrei preparargli la cena della vigilia con tutto quello che hai indicato tu sopra, mi puoi inviare al mio indirizzo mail le ricette... se non sono troppo indiscreta! per me sarebbe un modo meraviglioso per dimostrargli il mio grande affetto! ecco l'indirizzo mail rosalba2010@live.it grazie, anche se non puoi

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    1. Ciao, ti ho risposto per e-mail! Saluti! Zuzanna

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